Il 7 dicembre, alle 18.30, si inaugura il Presepe e l'albero di Natale in Piazza San Pietro. In mattinata, in aula Paolo VI, la “Natività di Betlemme 2024”.
In grande anticipo sui tempi il Vaticano ha comunicato che il presepe di Piazza San Pietro sarà offerto dalla città di Grado e l'albero di Natale sarà un abete rosso di Ledro in Trentino di 29 metri.
"Da Piazza San Pietro penseremo a Greccio,
Giunge da Sutrio, in provincia di Udine, uno dei più caratteristici borghi della Carnia, in Friuli Venezia-Giulia, il Presepe che verrà allestito in Piazza San Pietro per il Natale 2022. Proviene, invece, dall'Abruzzo, esattamente da Rosello, un piccolo borgo montano con soli 182 abitanti, il maestoso abete bianco di circa 30 metri.
Vetro, gesso e tela incollata e realizzati da cinque artigiani di Huancavelica, in Perù. E’ questo il presepe di Piazza San Pietro nel 2021- 22. La inaugurazione oggi pomeriggio, dopo l’incontro del Papa con gli artisti e con i rappresentati italiani del Trentino che hanno donato l’albero per la piazza.
Un presepe fatto di sabbia, che dice “fragilità, precarietà”, e dunque vita. E un albero che “è segno di vita e di forza, ed è segno di luce per quello che porta avanti a tutti”. Così il Patriarca Francesco Moraglia, di Venezia, e il vescovo Giuseppe Pellegrini, di Concordia – Pordenone, hanno presentato presepe e albero che sono stati donati dalle loro diocesi.
“L’albero e il presepio sono due segni che non finiscono mai di affascinarci; ci parlano del Natale e ci aiutano a contemplare il mistero di Dio fattosi uomo per essere vicino a ciascuno di noi”.
Era il Natale del 1982 quando per la prima volta Giovanni Paolo II fece collocare un abete ornato nel centro del colonnato del Bernini. Quell'abete era un dono di un contadino polacco, che lo trasportò fino a Roma sul suo camion. Da allora in poi, per espresso volere del Santo Padre, puntualmente si ripete la tradizione a ricordo della Natività di Gesù: un presepe viene allestito ai piedi dell’obelisco e alla sua destra viene eretto l’albero di Natale, donato ogni anno da una regione montana diversa dell’Europa. Ma quali sono le origini dell’Albero di Natale? Perché si posiziona sempre accanto al presepe durante le feste del Natale del Signore?
Si terrà venerdì 8 dicembre l'accensione e la benedizione dell'albero di Natale e del Presepe nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco d'Assisi dedicati ai missionari morti in odio alla fede e i sacerdoti che operano in condizioni precarie e di estrema povertà. Per l'occasione verrà installato un presepe “speciale” per ricordare uomini e donne uccisi per motivi religiosi. L'albero di 15 metri, offerto dalla Regione Liguria che quest'anno ha donato l'olio per l'accensione della lampada di San Francesco, è arrivato oggi ad Assisi e proviene dalla val d’Aveto.
Il prossimo 7 dicembre, alle ore 16,30, avrà luogo il consueto appuntamento dell'inaugurazione del Presepe e l'illuminazione dell'albero di Natale in piazza San Pietro. Quest’anno il presepe sarà realizzato dall’Abbazia Territoriale di Montevergine, dell’arcidiocesi di Avellino. Il tradizionale e maestoso albero di Natale sarà invece donato dalla Arcidiocesi di Elk, in Polonia. A comunicarlo è il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
E arrivano gli auguri di Natale di Papa Francesco anche ai dipendenti dello Stato della Città del Vaticano, nel consueto appuntamento prenatalizio in Aula Paolo VI. “Un momento bello di famiglia”, come sottolinea Francesco. L’importanza del lavoro e la grazia del Giubileo, vissuti insieme. Sono questi i due temi che il Papa tocca durante l’udienza speciale.
E’ la tradizionale cerimonia dedicata all’illuminazione dell’albero di Natale più famoso al mondo, che quest’anno arriva dal Trentino. E il presepe, da Malta, realizzato con il coordinamento dell’artista di Gozo, Manwel Grech. Con un pensiero speciale in più. Questo Natale le offerte saranno destinate ai parrocchiani di Norcia, colpita dal terremoto.
Cosa è il Presepe per Papa Francesco? È un “invito a far posto a Dio nella nostra società, spiega il Papa, incontrando i donatori dell’albero di Natale e del Presepe di piazza San Pietro.
Il Natale ormai è alle porte ed in Piazza San Pietro arriva l’albero. Si tratta di un abete rosso alto 25 metri proveniente dalle Foreste del Lagorai, in Trentino.
L’inaugurazione del Presepe e l’illuminazione dell’albero di Natale in piazza San Pietro avrà luogo il prossimo 9 dicembre. A darne la notizia è un comunicato ufficiale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
L’albero di Natale e il presepe di piazza San Pietro non raccontano solo la storia più bella da raccontare, quella di un Dio che si fa bambino e si china sull’uomo. Hanno dentro anche la storia di secoli di rappresentazioni. In che modo l’uomo si immaginava fosse avvenuta la nascita di Gesù? E cosa sta a simboleggiare?
Luci e suoni bavaresi che si mescolano con i cori del Trentino. La festa di accensione dell' albero di Natale in Piazza San Pietro nel pomeriggio del 18 dicembre è stata particolarmente bella. Due tradizioni, quella presepisticia di Tesero e quella bavarese con tanta passione per la natura hanno dato l'opportunità ai fedeli che avevano appena termintato il pasaggio della Porta Santa, di respirare una atmosfera già pienamente natalizia.
Canti di Natale, voci di bambini e ovviamente profumo d’ abete. Questa mattina Papa Francheso ha ricevuto le Delegazioni provenienti dal Trentino e dai Comuni bavaresi di Hirschau, Schnaittenbach e Freudenberg che hanno donato il presepio e dell’albero di Natale allestiti in Piazza San Pietro. Gesù, ha detto il Papa non è “semplicemente apparso sulla terra, non ci ha dedicato solo un po’ del suo tempo, ma è venuto a condividere la nostra vita e accogliere i nostri desideri. Perché ha voluto, e vuole tuttora, vivere qui, insieme a noi e per noi. Gli sta a cuore il nostro mondo, che a Natale è diventato il suo mondo. Il presepe ci ricorda questo: Dio, per la sua grande misericordia, è disceso verso di noi per rimanere stabilmente con noi”.
Papa Francesco, in collegamento dal Vaticano, ha acceso ieri sera l’albero di Natale di Assisi. In mattinata la Messa nella Basilica Inferiore di san Francesco presieduta da Mons. Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia. Al rito hanno partecipato anche 31 profughi ospitati dalla Caritas Diocesana di Assisi.