"una palestra di vita cristiana,
Sono più di 18.000 le capo ed i capi dell’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) iscritti alla Route nazionale 2024, il percorso pensato per le ‘Comunità capi’ che culminerà in un incontro nazionale a Villa Buri – Verona dal 22 al 25 agosto; un incontro che avviene nel 50^ anno dalla fondazione dell’AGESCI, avvenuto nel 1974. Infatti da 50 anni le capo e i capi si appassionano alla bellezza del servizio e accompagnano le nuove generazioni alla realizzazione di sé come uomini e donne, attraverso il gioco, l’avventura e la strada.
La scuola è terminata, almeno per la maggior parte degli studenti, e l’estate è arrivata; i ragazzi cercano un po’ di riposo, pensando di fuggire alla quotidiana noia tra mascherine e la ripresa della normalità della vita, dopo la ‘quarantena’ dovuta al Covid 19.
“In queste settimane in cui l’Europa è chiamata ad affermare e attuare il proprio essere comunità unita e solidale, vogliamo lanciare una sfida ed invitarvi a far parte di un’esperienza internazionale, oltre ogni frontiera, per condividere, riflettere e vivere un’esperienza comune attraverso tutta la Francia, in compagnia di 5.000 Rover e Scolte europei”. E’ l’invito dell’Agesci ad aderire, fin da subito, allo spirito del Roverway 2016.
Scout italiani ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri, alla vigilia del Jamboree i membri dell’AGESCI e del CNGEI sono saliti al Palazzo del Quirinale per un saluto alla più alta carica dello Stato, prima di partire per l’incontro mondiale dello scautismo, cui prenderanno parte circa 33.000 partecipanti in rappresentanza di 147 nazioni.
E’ una “festosa presenza” quella degli scout dell’Agesci in Piazza San Pietro. E non solo. I centomila dell’Associazione affollano anche via della Conciliazione. Papa Francesco non può non notarlo. E ringrazia per “essere venuti così numerosi da tutte le regioni d’Italia”. “Voi siete una parte preziosa della Chiesa in Italia”, dice il Papa all’Agesci, ma “non vantatevi, miraccomando”, dice appena prima.
“Siamo già tantissimi per l'udienza del 13 giugno dal Santo Padre”: è il “grido” di gioia dell’Agesci, che annuncia oltre 70mila preiscrizioni per l’incontro degli scout cattolici con Papa Francesco. Un udienza che giungerà al termine di una “route” tutta speciale, un vero e proprio pellegrinaggio con un “bastone del pellegrino”, ispirati dalle parole di don Tonino Bello.
Gli scout italiani all’Expo 2015 con un focus su “Educare: Energia per la Vita”. La Federazione italiana dello scoutismo, che raggruppa Agesci e Cngei, ha risposto ad una “call di idee” dell’Esposizione universale e ha proposto il suo progetto a partire dai temi dell’educazione.