Ha scelto di essere in Benin, nella sua Africa, il cardinale guineano Robert Sarah, Prefetto della Congregazione del Culto divino, nei giorni in cui al Meeting di Rimini veniva presentato il suo libro intervista “ Dio o niente” in italiano.
“La famiglia deve affrontare molte grandi sfide in tutto il mondo e in tutti i continenti.” Con queste parole del cardinale Péter Erdő presidente del CCEE si è aperto a Maputo il seminario: “La gioia della famiglia” organizzato congiuntamente dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) e dal Simposio delle Conferenze Episcopali d’Africa e Madagascar (SECAM).
Quelle parole del Cardinal Walter Kasper sui vescovi africani a sinodo sulla famiglia ancora in corso bruciano ancora. Per questo, quando un noto media americano ha intervistato il Cardinale, e lo ha definito “il teologo del Papa,” il Cardinal Wilfrid Fox Napier non ha resistito, e ha twittato che “è davvero preoccupante vedere l’espressione ‘Teologo del Papa’ applicata a Walter Kasper.” Perché – ha poi spiegato ad AciStampa – quelle sue frasi sul fatto che “i vescovi africani non contano perché li vede come troppo chiusi nei tabu” porta a un monologo, non ad un dialogo. Esattamente il contrario di quello che si vuole fare con il prossimo sinodo dei vescovi.