Come Gesù che è venuto al mondo in un momento turbolento, anche questo è stato un anno turbolento, durante il quale la barca della Chiesa “ha vissuto e vive momenti difficili”, scossa dalle afflizioni rappresentate da abusi e infedeltà e dalla “contro-testimonianza” degli scandali dei figli della Chiesa, ma anche confortata da gioie come il Sinodo dei giovani e le riforme in corso, ma anche ai tanti che operano per il regno di Dio, ai parroci "dimenticati dai mass media", senza i quali prevarrebbe il buio, perché “lo scandalo di alcuni” non può offuscare la luce della Chiesa, e "nessun peccato è più grande della misericordia di Dio".