Nelle interviste “mi piace guardare le persone negli occhi e rispondere alle domande con sincerità. So che devo essere prudente, e spero di esserlo. Prego sempre lo Spirito Santo prima di cominciare ad ascoltare le domande e di rispondere. E così come non devo perdere la prudenza, non devo perdere nemmeno la fiducia. So che questo può rendermi vulnerabile, ma è un rischio che voglio correre. Le interviste per me hanno sempre un valore pastorale. Tutto quello che faccio ha valore pastorale, in un modo o in un altro. Se non avessi questa fiducia, non concederei interviste: per me è ben chiaro. È una maniera di comunicazione del mio ministero. E unisco queste conversazioni nelle interviste con la forma quotidiana delle omelie a Santa Marta, che è - diciamo così - la mia parrocchia”. Lo rivela Papa Francesco nella prefazione di “Adesso fate le vostre domande”, edito da Rizzoli e scritto dallo stesso Pontefice con Padre Antonio Spadaro, Direttore de La Civiltà Cattolica. Il libro uscirà domani e sarà presentato a Roma il 21 ottobre alle 18 presso la sede de La Civiltà Cattolica.