“Non siamo identici alla Germania, abbiamo il nostro modo di fare”. Il cardinale Jozef De Kesel, arcivescovo di Bruxelles e presidente della Conferenza Episcopale Belga, ci tiene a marcare le distanze dalla Germania, e in qualche modo anche dal Synodaler Leg, il cammino sinodale che punta ad avere decisioni vincolanti in tema di leadership e sessualità. Eppure, i temi dei vescovi belgi venuti in visita ad limina a Roma sembrano proprio gli stessi, a partire da quella benedizione per le coppie omosessuali che è stata definita in un documento dei vescovi delle Fiandre.