Forse al termine della procedura ci sarà uno strumento canonico legale in caso di affrontare, in maniera più efficace, casi come quelli di Fernando Karadima in Cile o di Marko Ivan Rupnik. Ovvero il caso di abusi sui cosiddetti “adulti vulnerabili”, ovvero non minori, ma comunque soggetti ad abusi di vario genere, a volte implicando anche delle motivazioni mistiche.