L'intervista a Chiara Griffini, Presidente del ‘Servizio Nazionale tutela minori ed adulti vulnerabili’
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi e Monsignor Giuseppe Baturi, Presidente e Segretario Generale della CEI, oggi a Roma hanno ricevuto un piccolo gruppo di familiari e vittime di abusi compiuti da chierici e operatori pastorali in ambito ecclesiale.
Papa Francesco stamane ha ricevuto in udienza i partecipanti ai Capitoli generali dell’Ordine della Madre di Dio, dell’Ordine Basiliano di San Giosafat e della Congregazione della Missione.
Per la prima volta, l’ex Cardinale Theodore McCarrick, è sotto indagine penale per pedofilia. Fino ad ora, le rivelazioni sui suoi abusi avevano portato a provvedimenti canonici da parte della Santa Sede, fino alla riduzione allo stato laicale, ma non si era mai trattato di indagini penali.
“Il vostro lavoro è quanto mai necessario perché, purtroppo, continuano gli abusi perpetrati ai danni dei bambini. Mi riferisco in modo particolare agli adescamenti che avvengono mediante internet e i vari social media, con pagine e portali dedicati alla pedopornografia”.
I compiti delle singole entità del sistema di risposta agli abusi sessuali, l'assistenza alle vittime e la prevenzione nella Chiesa polacca, così come le loro attività nel 2020, sono stati presentati nel rapporto annuale preparato dall'Ufficio del Delegato della Conferenza Episcopale Polacca (KEP) e dalla Fondazione San Giuseppe della KEP.
Rinviata al 27 ottobre la udienza per le accuse di abusi sessuali a Gabriele Martinelli e Enrico Radice. Solo allora verranno interrogati e il tribunale scioglierà la riserva su alcune prove presentate dalla difesa. Oggi nel tribunale dello Stato della Città del Vaticano sono stati letti i capi di imputazione.
La Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato il «Vademecum su alcuni punti di procedura nel trattamento dei casi di abuso sessuale di minori commessi da chierici». Si tratta – spiega il Cardinale Prefetto Luis Francisco Ladaria Ferrer – di uno strumento messo a disposizione di Vescovi, Ordinari, Superiori degli Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica, per “condurre correttamente le cause che riguardano diaconi, presbiteri e vescovi quando vengono accusati di abuso su minore”.
Papa Francesco abolisce il segreto pontificio sulle cause di abusi su minori, modifica le norme sui delitti più gravi alzando ai 18 anni il limite al di sotto del quale l’abuso è considerato tra i delitti più gravi, include la possibilità anche per i laici di fungere da avvocato o procuratore. Resta fermo, in un mondo in cui è sempre più sotto attacco, il segreto della confessione.
La tutela dei bambini e dei giovani e il programma pastorale della Chiesa in Polonia per gli anni 2019-2022 sono stati i temi principali dall'Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca.
Denuncia-choc di Frere Alois, Priore della Comunità di Taizè, che in una lettera denuncia 5 casi di abusi su minori avvenuti nella Comunità tra gli anni ’50 e gli anni ’80. “Se oggi prendo la parola - scrive il Priore - è perché con grande tristezza sono venuto a conoscenza di casi implicanti dei fratelli e, anche se sono di anni fa, abbiamo pensato, in comunità, di doverne parlare. Si tratta di cinque casi di aggressioni a carattere sessuale su minori tra gli anni ’50 e gli anni ’80 da parte di tre diversi fratelli, due dei quali sono morti più di quindici anni fa”.
Al termine della Celebrazione Eucaristica nella Sala Regia del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco
Sei anni di carcere. E’ la pena inflitta in primo grado dalla magistratura australiana nei confronti del Cardinale George Pell riconosciuto colpevole di abusi sessuali su minori
L’Arcivescovo di Lione, il Cardinale Philippe Barbarin, è stato condannato in primo grado a 6 mesi di carcere con la sospensione condizionale della pena per omessa denuncia di abusi sessuali su minori perpetrati da un sacerdote della sua diocesi. La sentenza è stata emessa stamane dal tribunale di Lione.
Fornire ai destinatari i contenuti teorici e pratici, ausili per il riconoscimento rapido dei segnali di disagio del bambino, indicatori di abuso, che necessitano dell’intervento di operatori qualificati”.
“Per una madre non ci sono figli di prima o seconda classe: ci sono figli più forti e figli più vulnerabili. Neanche per la Chiesa ci sono figli di prima o seconda classe. I suoi figli apparentemente più importanti, come siete voi, vescovi e cardinali, non lo sono di più di qualsiasi altro bambino, bambina o giovane che abbia vissuto la tragedia di essere vittima di abuso da parte di un sacerdote”. Così la giornalista Valentina Alazraki, che ha tenuto l’ultima relazione al summit per la protezione dei minori voluto da Papa Francesco.
Volge al termine il summit indetto da Papa Francesco per la protezione dei minori e anche oggi, giorno in cui terminano le relazioni e le discussioni, alcuni dei partecipanti hanno fatto il punto della situazione con i giornalisti accreditati.
“Al presente viviamo uno stato di crisi e di vergogna. Abbiamo gravemente offuscato la grazia della missione di Cristo. Dobbiamo riconoscere che sono la nostra mediocrità, ipocrisia e compiacenza ad averci condotto in questo luogo vergognoso e scandaloso in cui ci ritroviamo come Chiesa”. Lo ha detto la nigeriana Suor Veronica Openibo - superiora generale della Società del Santo Bambino Gesù - nella prima relazione del terzo giorno di lavori del summit per la Protezione dei minori, alla presenza di Papa Francesco.
La seconda relazione della seconda giornata di lavori dell’Incontro per la Protezione dei minori è affidata al Cardinale Blase Cupich, Arcivescovo di Chicago e membro del comitato organizzativo.
Dopo il breve indirizzo di saluto con cui Papa Francesco ha aperto il summit sugli abusi sessuali su minori da parte dei membri del clero dal titolo "La Protezione dei Minori nella Chiesa", sono state trasmesse - a circuito chiuso - alcune videotestimonianze delle vittime. Successivamente ha preso la parola per la prima relazione della giornata il Cardinale Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila.