Quando Papa Francesco è stato ad Auschwitz nel 2016, volle sedere in silenzio, a pregare. E poi, il parroco di Markowa Stanislaw Ruszala aveva letto il De Profundis in polacco. Ricordando, indirettamente, una delle tante storie di “giusti” cattolici. Perché Markowa era il Paese da dove veniva la famiglia Ulma, martire per aver salvato due famiglie di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.