"Finding Vince 400", il Festival cinematografico internazionale dedicato a San Vincenzo de' Paoli verrà presentato ufficialmente alla Biennale Cinema 2018 di Venezia nell'ambito della 75° mostra internazionale d'arte cinematografica.
Nel Madagascar la situazione non è facile. In alcune zone è davvero insostenibile: Siamo nel 1989, nella discarica di Tananarive, la capitale del Madagascar. I poveri, che vedono la discarica come ultimo rifugio dopo essere stati cacciati da città e paesi, scavano tra i rifiuti per trovare sostentamento. I bambini dormono coperti dalle mosche. Vi sono morti, giovani e vecchi, senza che vi sia qualcuno che abbia cura di seppellirli. Le istituzioni sono immobili di fronte a questa situazione, anche se qualcuno che sta provando a cambiare la situazione sembra esserci. Tra questi, padre Pedro Pablo Opeka, un missionario argentino arrivato in Madagascar nel 1970 che ha dato vita all’associazione “Akamasoa”, in italiano, "Buoni Amici”, per dare sostenere le famiglie che sopravvivono scavando nella spazzatura.
L’integrazione è come un fiore, va coltivata. E così nasce un progetto, frutto della sinergia tra i Gruppi di Volontariato Vincenziano, la Congregazione della Missione, la Società Cooperativa Tre Fontane, l’Associazione no-profit Linaria ed alcuni privati.
Rinnovare il carisma e approfondire la cultura delle vocazioni. Il Superiore generale Della Famiglia Vincenziana padre Tomaž Mavrič, CM sintetizza cosi nella Lettera «Alle soglie del quinto secolo del carisma vincenziano»
Un festival cinematografico sulla globalizzazione della carità per i 400 anni della Famiglia Vincenziana: si chiama Finding Vince, ed è l’evento conclusivo di un anno giubilare tutto dedicato al carisma di San Vincenzo de’ Paoli.
Per camminare verso una Chiesa povera per i poveri. E’ questo il nobile intento de “I Giovedì del Leoniano” organizzati dalla Famiglia Vincenziana. A 400 anni dalla Fondazione, i Vincenziani preparano un ciclo di incontri, da gennaio a maggio, aperti a tutti, presso il Collegio apostolico leoniano. ACI Stampa ha parlato dell’iniziativa con Padre Valerio, del Collegio Leoniano:
Quasi sessanta martiri, quasi tutti appartenenti alla famiglia Vincenziana, tutti trucidati in odio alla fede durante la Guerra Civile Spagnola, verranno beatificati oggi dal Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Una tavola rotonda grande come l’Italia intera metterà a confronto giornalisti, operatori dei media e volontari che si ritroveranno nelle sedi di Torino, Milano, Roma e Napoli. Succederà in occasione del 400° anno dalla fondazione del Carisma Vincenziano e del 20° anno dalla Beatificazione di Federico Ozanam. La Società di San Vincenzo De Paoli organizza il Convegno dal titolo: “Carità e Media” che si terrà sabato 11 novembre 2017 contemporaneamente in più città.
Festa di piazza con Papa Francesco per la Famiglia Vincenziana che conclude così la prima tappa delle celebrazioni dei 400 anni della “fondazione del carisma”. Una mattinata in ascolto delle testimonianze di chi vive il carsima di San Vincenzo de Paoli in tutto il mondo, poi la parola del Papa che ha proposto tre verbi alla scuola di San Vincenzo: adorare, accogliere, andare.
Dopo le due grandi rivelazioni che lo avevano portato a conoscere prima la povertà spirituale, poi la povertà materiale, San Vincenzo de’ Paoli fu premiato per il suo impegno con un ministero a lui affidato dalla regina di Francia: il ministero della Carità. E all’idea di un ministero della Carità, la famiglia vincenziana, che festeggia i 400 anni di vita, aveva aggiunto anche l’idea di un Facoltà Teologica della Carità.
“San Vincenzo parla ancora oggi a ciascuno di noi e a noi come Chiesa. La sua testimonianza ci invita a essere sempre in cammino, pronti a lasciarci sorprendere dallo sguardo del Signore e dalla sua Parola. Ci domanda piccolezza di cuore, disponibilità piena e umiltà docile. Ci sospinge alla comunione fraterna tra noi e alla missione coraggiosa nel mondo. Ci chiede di liberarci dai linguaggi complessi, dalle retoriche autoreferenziali e dagli attaccamenti alle sicurezze materiali, che possono tranquillizzare nell’immediato, ma non infondono la pace di Dio e spesso persino ostacolano la missione”. E’ questo il cuore del Messaggio di Papa Francesco alla Famiglia Vincenziana nella ricorrenza del quarto centenario del carisma che ha dato vita alla missione.