La "24 Ore per il Signore", iniziativa quaresimale di preghiera e riconciliazione voluta da Papa Francesco, è giunta alla sua undicesima edizione. Nell'occasione, il Papa confessa alcuni penitenti. E questo momento speciale, composto dalla veglia, dalla liturgia della Parola, dall’esposizione del Santissimo Sacramento e infine dalle confessioni, è avvenuto oggi pomeriggio dalle 16.30 nella parrocchia di San Pio V, presso Largo San Pio V, a Roma.
Venerdì prossimo 8 marzo è prevista una celebrazione penitenziale a San Pietro nell'ambito dell'evento 24 ore per il Signore,
Papa Francesco sarà l’8 marzo alle 16.30 nella parrocchia di San Pio V, a Roma, per presiedere la liturgia delle 24 Ore per il Signore. Ne dà notizia un comunicato della Sezione delle Questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo del Dicastero dell’Evangelizzazione, che ha sostituito il Dicastero per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Era il dicastero guidato dall’arcivescovo Rino Fisichella, oggi pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ad aver lanciato le 24 Ore per il Signore undici anni fa.
Papa Francesco sottolinea che il Signore si può avvicinare solo se “prendiamo le distanze dal nostro io presuntuoso”, se andiamo oltre le nostre presunzioni personali. L’occasione è la parabola del fariseo e del pubblicano, letta durante la celebrazione che si tiene in Santa Maria al Trionfale, a Roma, per le 24 Ore per il Signore, iniziativa lanciata nel 2014 dall’allora Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione per esaltare, appunto, il sacramento della confessione.
Torna, per la decima edizione, "24 ore per il Signore"
Ieri e oggi chiese aperte per permettere ai fedeli di avvicinarsi al Sacramento della Riconciliazione. L’iniziativa, “24 ore per il Signore”, rientra tra le iniziative promosse del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione che quest’anno ha per tema “Egli perdona tutte le colpe”.
Sono due gli appelli forti di Papa Francesco nei consueti saluti durante l'Udienza Generale. Francesco ricorda la festa di San Giuseppe domani e l’iniziativa 24 ore per il Signore.
L’iniziativa “24 ore per il Signore”, secondo il volere di Papa Francesco, è ormai un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, Dominica in Laetare.
Per Gesù “prima del peccato viene il peccatore. Io, tu, ciascuno di noi nel cuore di Dio veniamo prima: prima degli sbagli, delle regole, dei giudizi e delle nostre cadute”.
Venerdì 29 marzo 2019, alle ore 17, nella Basilica Vaticana Papa Francesco presiederà “il Rito per la Riconciliazione di più penitenti con la confessione e l’assoluzione individuale”. A diffondere la notizia è un comunicato stampa della Sala Stampa Vaticana.
“L’amore di Dio è sempre più grande di quanto possiamo immaginare, si estende persino oltre qualsiasi peccato la nostra coscienza possa rimproverarci”. Papa Francesco confessa e nella Basilica di San Pietro, durante il Rito Penitenziale.
Durante l’Udienza Generale di oggi Papa Francesco lancia due appelli: il primo è per le prossime “24 Ore per il Signore” di venerdì 9 marzo, il secondo per i Giochi Paralimpici Invernali nella città di PyeongChang.
Appuntamento che si rinnova quello del Rito della Riconciliazione in San Pietro guidato da Papa Francesco.
Papa Francesco si inginocchia, si confessa, e poi ascolta le confessioni di una decina di persone. Le immagini staccano da lui nel momento in cui si approccia al confessionale, e alternano musica e immagini della Basilica. Si conclude così la celebrazione penitenziale nella Basilica Vaticana, guidata dallo stesso Papa Francesco.
Anche dalla Cina è arrivata una entusiata adesione alle iniziativa “24 ore per il Signore”, voluta per il terzo anno da Papa Francesco anche durante il Giubileo straordinario della Misericordia.
“24 ore per il Signore”, si apre in San Pietro con la celebrazione penitenziale alla vigilia della IV domenica di Quaresima, Dominica in Laetare. E si apre con le parole del Papa che commenta il Vangelo del cieco nato.
Anche l’ Arcidiocesi di Torino aderisce all’iniziativa “24 ore per il Signore” promossa da Papa Francesco, al fine di rendere ancora più centrali la misericordia e il sacramento della Riconciliazione durante il periodo di preparazione alla Pasqua di Risurrezione del Signore: "La Quaresima di questo Anno Giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio. […] L’iniziativa “24 ore per il Signore”, da celebrarsi nel venerdì e sabato che precedono la IV domenica di Quaresima, è da incrementare nelle Diocesi.
Anche la Diocesi di Pavia aderisce alle "24 ore per il Signore" volute da Papa Francesco.
Anche l’Arcidiocesi di Torino aderisce all’iniziativa “24 ore per il Signore” voluta dal Papa per rendere ancora più centrali la misericordia e il sacramento della Riconciliazione durante il periodo di Quaresima. In contemporanea alla celebrazione penitenziale in San Pietro - che avrà luogo nel pomeriggio di venerdì 4 marzo - a Torino si svolgeranno numerose iniziative tutte concentrate, per volere dell’Arcivescovo Nosiglia, al Santuario della Consolata che rimarrà aperto ininterrottamente dalle 17 del 4 alla stessa ora del 5 marzo.