Un evento traumatico e provvidenziale, così il cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato Vaticano ha definito la presa di Porta Pia di cui in questo 2020 si ricordano i 150 anni.
“Centocinquanta anni per noi non rappresentano soltanto un numero. Sono gli anni che ci separano dai primi soci che hanno creduto in queste Opere e che nel tempo le hanno fatto crescere, consegnandole nelle nostre mani. Sta a noi, ora, custodirle e rafforzarle per chi verrà dopo”. Leopoldo Torlonia, presidente del Circolo S. Pietro, ha salutato le autorità ecclesiastiche e civili, i soci e i volontari riuniti martedì 7 maggio nella Galleria di Palazzo Colonna per il “Concerto della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri per il CL anniversario di fondazione del Circolo S. Pietro”.
Sono 150 anni che il Circolo S. Pietro risponde alla vocazione di essere il “braccio della Carità del Papa”. Dal 1869, il Romano Sodalizio, fondato dal Cardinale Domenico Jacobini con la benedizione di Papa Pio IX, è espressione di giustizia e carità cristiana, al servizio dei bisognosi e degli infermi della Città eterna e del mondo. Per festeggiare l’evento, la 150esima Assemblea Generale dei Soci si è tenuta a Palazzo Lateranense, nell’Aula della Conciliazione.
Era nato il 26 settembre di 150 anni fa, Padre Giovanni Semeria viene ricordato in questi giorni a Genova. Uomo di dottrina e di carità, religioso della Famiglia dei Discepoli, Semeria è un simbolo per il cattolicesimo del XIX secolo.