Ad un anno esatto dalla dichiarazione di guerra dell’Austria-Ungheria alla Serbia che diede il via al primo conflitto mondiale, Papa Benedetto XV il 28 luglio 1915 scriveva l’esortazione apostolica Allorchè fummo chiamati, rivolta ai popoli in guerra ed ai loro governanti.
Il 1915 si apre per Papa Benedetto XV nello stesso modo in cui si era concluso il 1914: con il pressante ed onnipresente pensiero alla Prima Guerra Mondiale e alle sue conseguenti sciagure.
Il pontificato di Benedetto XV è scandito dal lento e terribile procedere della Prima Guerra Mondiale. Molteplici e in diverse forme gli appelli del Papa per il raggiungimento della pace, ma tutti sono rimasti inascoltati.
Alla Vigilia di Natale del 1914 Papa Benedetto XV riceve per la prima volta dall’inizio del pontificato i membri del Collegio cardinalizio. Lo scambio di auguri natalizi è segnato dal tragico evolversi della Prima Guerra Mondiale.
Il 1° novembre 1914, a nemmeno due mesi dalla sua elezione, Papa Benedetto XV pubblicava la sua prima enciclica: Ad Beatissimi Apostolorum.
L’8 settembre 1914, due giorni dopo la sua incoronazione, Papa Benedetto XV prende carta e penna per rivolgere la sua prima esortazione apostolica dal titolo “Ubi Primum”.
Il 31 agosto 1914 – con la Prima Guerra Mondiale che sta infuriando da un mese – 57 Cardinali su 65 aventi diritto entrano in conclave nella Cappella Sistina per eleggere il successore di Papa Pio X.
Il 23 febbraio 1908 Monsignor Giacomo Della Chiesa prese possesso dell'Arcidiocesi di Bologna, due mesi dopo la consacrazione episcopale ricevuta per l'imposizione delle mani di Papa Pio X.
Il giovane sacerdote Giacomo Della Chiesa - che ricevette l'ordine sacro a 24 anni dal Cardinale Raffaele Monaco La Valletta, Vicario Generale di Roma – entrò nel 1879 nell'Accademia dei Nobili Ecclesiastici, la struttura che preparava i suoi studenti ad entrare nel servizio diplomatico vaticano.
Giacomo Della Chiesa – futuro Papa Benedetto XV – nasce a Genova da nobile famiglia il 21 ottobre 1854.