Città del Vaticano , giovedì, 6. febbraio, 2020 12:30 (ACI Stampa).
Torna la festa di Giuseppina Bakita, la santa simbolo della liberazione dalla tratta, e il mondo è invitato a pregare.
L’8 febbraio l’appuntamento a Roma è nella Basilica di Sant’ Antonio in Laterano, con una veglia presieduta dal cardinale Czerny e con una marcia contro lo sfruttamento e la schiavitù.
“Insieme contro la tratta” è un invito ad unire le forze per vincere la sfida dello sfruttamento e del traffico delle persone un problema che affligge oltre 40 milioni di persone in tutto il mondo.
La VI Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta, è coordinata da Talitha Kum, la rete della vita consacrata contro la tratta, in partenariato con la Congregazione per gli istituti di Vita Consacrata e le Società di vita apostolica, la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, Caritas Internationalis, l’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, l’Anti-Trafficking Working Group e il Jesuit Refugees Service, Due gli eventi per l8 e per il 9 febbraio.
Sabato 8 febbraio alle 18:30 la veglia di preghiera presso la Basilica di Sant’ Antonio in via Merulana, presieduta dal Card. Michael Czerny SJ, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati, secondo l’intenzione di Papa Francesco per il mese di febbraio “Preghiamo affinché il clamore dei fratelli migranti, caduti nelle mani di trafficanti senza scrupoli, sia ascoltato e considerato”. Nel corso dell’incontro, animato principalmente da giovani, è prevista la condivisione di due testimonianze sulla tratta.