Manila , mercoledì, 11. dicembre, 2019 9:00 (ACI Stampa).
Nove anni di preparazione al Giubileo, iniziati nel 2013 e destinati a terminare nel 2021, quando le Filippine celebreranno i 500 anni di evangelizzazione. Perché fu nel 1521 che, nell’isola di Cebu, furono battezzati Raja Humabon, Hara Humumay e 800 filippini, segnando l’inizio di una grande storia di evangelizzazione.
E sembra proprio che, alla vigilia del suo cinquecentenario, siano le Filippine chiamate ad evangelizzare il mondo. Il Cardinale Luis Antonio Filipe Tagle ha dato inizio alla preparazione dei nuovi anni da arcivescovo di Manila, e nel 2021 lo concluderà probabilmente da prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, o più verosimilmente da prefetto del Dicastero dell’Evangelizzazione, che manterrà l’autonomia del vecchio dicastero (compresa quella finanziaria e quella di scegliere i vescovi in territori di missione) e allo stesso tempo assorbirà il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Ma non è il solo: il nuovo Maestro Generale dell’Ordine dei predicatori, eletto lo scorso luglio, proviene proprio dalle Filippine: è padre Gerard Timoner, ed è stato in udienza da Papa Francesco la scorsa settimana.
Mentre vanta una esperienza nelle Filippine anche padre Fabio Baggio, sottosegretario della sezione Migranti e Rifugiati del dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Nel 2021, le Filippine si avviano dunque ad essere un po’ “il centro del mondo della cristianità”.