Città del Vaticano , sabato, 26. maggio, 2018 11:30 (ACI Stampa).
Un colloquio privato di circa venticinque minuti quello tra Bartolomeo e Papa Francesco oggi al Palazzo Apostolico in Vaticano. Bartolomeo è a Roma per visitare la basilica dei Santi XII Apostoli, venerare le reliquie degli apostoli Filippo e Giacomo e partecipare alla conferenza internazionale della Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice.
Tanti i doni che si sono scambiati vicendevolmente durante l’incontro ufficiale. Bartolomeo ha regalato al Papa una scatola di cioccolatini, un’immagine della Madonna con il Bambino, un’icona di San Francesco e infine un libretto sul patriarcato. Il Pontefice da parte sua ha donato, per la prima volta, l’esortazione “Gaudete et Exsultate” firmata personalmente e una riproduzione in bronzo della Porta Santa.
Successivamente Bartolomeo I ha tenuto in Vaticano una riflessione sul tema: “Un’agenda cristiana comune per il Bene Comune” durante la conferenza della Fondazione Centisimus Annus che oggi compie 25 anni. Durante il discorso Bartolomeo ha riferito anche la notizia del suo incontro con il Papa emerito Benedetto XVI, avvenuto ieri sera.
Bartolomeo nel suo discorso ufficiale ha ribadito che “la fede non è limitata soltanto all’anima, senza alcun interesse per la dimensione sociale, ma piuttosto svolge anche un ruolo fondamentale a livello della società”.
“Le nostre Chiese – ha detto Bartolomeo I - conservano alti valori spirituali e ricche tradizioni filantropiche. La Chiesa di Roma ha un insegnamento sociale sistematico, che contiene soluzioni a questioni difficili nello spirito dei principi del rispetto della persona, della solidarietà, della sussidiarietà e del bene comune. Sulla base di questi principi, vari modelli sono stati sviluppati e continuano a essere sviluppati, al fine di affrontare le sfide sociali e proteggere la dignità umana”.