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Un seminario sulle sfide della comunicazione della fede nell'era contemporanea

Santa Croce: una riflessione sulle sfide e le opportunità della comunicazione della fede nell'era contemporanea

Montse Alvarado al Seminario |  | Daniel Ibanez / EWTN
Montse Alvarado al Seminario | Daniel Ibanez / EWTN
Montse Alvarado al Seminario |  | Daniel Ibanez / EWTN
Montse Alvarado al Seminario | Daniel Ibanez / EWTN

La Pontificia Università della Santa Croce ha accolto questa settimana il XIV Seminario Professionale sugli Uffici di Comunicazione della Chiesa, un evento dedicato "alla riflessione sulle sfide e le opportunità della comunicazione della fede nell'era contemporanea".

EWTN è stata "main sponsor" di questo evento dedicato alla comunicazione ed evangelizzazione. L'incontro, nella Pontificia Università a due passi da Piazza Navona, è stato l'occasione per riunire comunicatori di diocesi, conferenze episcopali, istituti religiosi, movimenti e altre realtà legate alla Chiesa. Seicento comunicatori da più di 60 paesi.

Questo il tema scelto: “Comunicazione ed evangelizzazione: contesto, atteggiamenti, esperienze". "Il programma punta a favorire un dialogo aperto tra teologi, professionisti della comunicazione e operatori pastorali, sottolineando l'importanza di contesti, tecnologie e testimonianze per un'evangelizzazione efficace e innovativa", scrivono gli organizzatori.

Da mercoledì a venerdì sono state esplorate e analizzate diverse vie di evangelizzazione, tra cui carità, ragione, spiritualità, bellezza e testimonianza, anche la pietà popolare.

Il seminario si inserisce nel contesto speciale del Giubileo del Mondo della Comunicazione 2025. A questo evento giubilare sono state invitate tutte le figure professionali del mondo della comunicazione.

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L'Arcivescovo Rino Fisichella, Pro Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha aperto il dialogo. “L’evangelizzazione è una comunicazione che nasce da una comunicazione. La rivelazione di Dio culmina in Gesù di Nazareth, morto e risorto: questa è la comunicazione della vita divina che siamo chiamati a condividere con la fede”, ha dichiarato il Pro Prefetto.

Sulla comunicazione digitale ha detto: “La comunicazione digitale permette di superare le barriere di spazio e tempo, ma richiede uno stile che sia riconoscibile come cristiano, capace di testimoniare la fede con credibilità e coerenza".

Anche Montse Alvarado, Presidente & COO di EWTN News, ha dato la sua testimonianza parlando del passaggio "dai media tradizionali alla cultura dello streaming: nuove opportunità". "La crisi che la Chiesa sta affrontando oggi è una questione di grande rilevanza - ha sottolineato Alvarado - nonostante il successo di alcuni podcast religiosi, il calo dei fedeli alla Messa e l'aumento dell'isolamento sociale sollevano seri interrogativi sul futuro del cristianesimo".

La Presidente di EWTN News nel suo intervento ha poi tracciato un parallelo tra la scoperta della stampa e quella del digitale, per non parlare dell'IA, e tutto ciò ha portato ad un'informazione che si consuma più individualmente che collettivamente, come dovrebbe essere.

Montse Alvarado però non ha sottolineato solo le sfide dell'era in cui viviamo, ma anche le opportunità. Le nuove tecnologie rappresentano per la Chiesa una "possibilità di rinnovare il proprio approccio all'evangelizzazione". Un esempio è stata Madre Angelica, fondatrice di EWTN, che ha sempre proposto contenuti semplici e autentici.

Durante questi intensi tre giorni si è anche parlato di formazione di giovani professionisti con una prospettiva cristiana; integrazione dell'intelligenza artificiale nella comunicazione ecclesiale; narrazione di esperienze di fede attraverso l'arte e i media; dialogo profetico e la costruzione di ponti tra culture e religioni diverse.

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