Algeri , lunedì, 27. dicembre, 2021 13:00 (ACI Stampa).
Era arrivato in Algeria la prima volta affascinato e influenzato dalla figura di Charles de Foucauld, e ora si troverà ad assistere alla canonizzazione di de Foucauld, il prossimo 15 maggio, da arcivescovo di Algeri. Jean-Paul Vesco, finora vescovo di Orano, è stato nominato da Papa Francesco arcivescovo di Algeri, al posto dell’ormai 77enne arcivescovo gesuita Paul Desfarges, che ha guidato l’unica metropolia dello Stato nordafricano dal 2016.
Classe 1962, avvocato di formazione, Jean-Paul Vesco ha fatto pratica legale per sette anni prima di entrare nei domenicani. Fa professione solenne nel 1996 e viene ordinato sacerdote nel 2001. Dopo due anni di Studi Biblici a Gerusalemme, si era satbilito in Algeria, rispondendo alla chiamata della provincia a ristabilire la presenza domenica nel Paese dopo l’assassinio del vescovo Pierre Claverie nel 1996.
Segnato dalla figura di Charles de Foucauld, era stato un anno nel primo eremo di Fratel Charles, a Beni Abbés, per imparare l’arabo. È stato, tra l’altro, tra gli organizzatori degli incontri annuali degli studenti sub-sahariani chiamati Taizé à Tlemcen. Nel 2005 viene nominato vicario generale della diocesi, nel 2007 anche economo.
Nel 2010, torna in Francia, a Parigi, eletto priore provinciale dei domenicani francesi. Ma è un ritorno di soli due anni: Benedetto XVI lo nomina nel 2012 vescovo di Orano, al posto di Alphonse Georgem.
Nel 2015 ha preso parte alla XV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Dopo aver guidato la diocesi di Orano, si sposta nella capitale, in una situazione particolarmente difficile per la Chiesa algerina.