Città del Vaticano , venerdì, 29. marzo, 2019 12:01 (ACI Stampa).
Con un motu proprio pubblicato questa mattina Papa Francesco ha stabilito nuove norme per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili all’interno dello Stato della Città del Vaticano.
Il Papa dispone dunque che nella Curia Romana e nello Stato della Città del Vaticano “sia mantenuta una comunità rispettosa e consapevole dei diritti e dei bisogni dei minori e delle persone vulnerabili, nonché attenta a prevenire ogni forma di violenza o abuso fisico o psichico, di abbandono, di negligenza, di maltrattamento o di sfruttamento che possano avvenire sia nelle relazioni interpersonali che in strutture o luoghi di condivisione”. Nel contempo “maturi in tutti la consapevolezza del dovere di segnalare gli abusi alle Autorità competenti e di cooperare con esse nelle attività di prevenzione e contrasto e sia efficacemente perseguito a norma di legge ogni abuso o maltrattamento contro minori o contro persone vulnerabili”.
Alle vittime di sfruttamento, di abuso sessuale o di maltrattamento e ai loro familiari deve inoltre essere “riconosciuto il diritto ad essere accolti, ascoltati e accompagnati” insieme ad una congrua “cura pastorale, nonché un adeguato supporto spirituale, medico, psicologico e legale”.
Agli imputati invece deve essere “garantito il diritto a un processo equo e imparziale, nel rispetto della presunzione di innocenza, nonché dei principi di legalità e di proporzionalità fra il reato e la pena”.
Il condannato “per aver abusato di un minore o di una persona vulnerabile venga rimosso dai suoi incarichi e, al contempo, gli sia offerto un supporto adeguato per la riabilitazione psicologica e spirituale, anche ai fini del reinserimento sociale”.