Città del Vaticano , lunedì, 26. novembre, 2018 12:05 (ACI Stampa).
Non solo le droghe, ma anche le nuove dipendenze come quelle del sesso e del gioco di azzardo, saranno discusse in Vaticano in un convegno su “Droghe e dipendenze, un ostacolo allo sviluppo umano integrale”, che si terrà dal 29 novembre all’1 dicembre nell’Aula Nuova del Sinodo.
Il convegno era stato pensato nell’ambito del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, che è stato poi incluso nel nuovo dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale. Quest’ultimo ne ha preso l’eredità.
L’impostazione del convegno è quella di analizzare il fenomeno, ma anche integrare le persone che hanno problemi di dipendenza nella società. “Tutto viene – racconta monsignor Segundo Tejado, sottosegreatrio del Dicastero – da una richiesta di Papa Francesco. Quando il Papa è venuto a visitare il dicastero, gli ho chiesto esplicitamente cosa si aspettasse da noi. Ha detto che dovevamo puntare molto sulla parola ‘integrare’”.
Manifesto del convegno è una rete “un po’ rotta – spiega monsignor Tejado – perché l’uomo cade in queste cose, c’è molta gente intorno a noi che lo soffre”.
Monsignor Charles Namugera, organizzatore del convegno, ha rimarcato che “la droga è una piaga che intrappola molte persone nelle sue reti, e l’obiettivo della conferenza è di capire meglio questo fenomeno e comprendere quali possono essere le risposte appropriate.”