Già dai primi anni di seminario, a leggere la vita dello stesso scritta da Giovanni Barra (l'atleta di Dio) emerge un dato che sarà una virtù caratteristica del padre Garicoits: la fermezza. Questa sua particolare forza di animo si vedrà, soprattutto, nella costanza e nella fiducia illimitata in Dio, con la quale giungerà al traguardo del sacerdozio. Da ciò è facile presagire, nel suo carattere, ciò che Dio gli stava chiedendo abbozzando, fin da ora, quelle che saranno le colonne portanti della sua spiritualità: l'atto di abbandono più completo a Dio espresso nell'Eccomi di Maria e la ferma fiducia nel realizzare quanto Dio gli chiede. In ciò è tutto padre Garicoits.
In questi due pilastri vi è tutta la spiritualità della congregazione che, più in là, sarà chiamato a fondare. Ciò è scritto, a chiare lettere, anche nella prefazione del testo delle prime costituzioni, composte nel 1838 in cui si esprime per i religiosi di Betharram il desiderio di conformare l'anima alla volontà del Padre mediante quella risposta di adesione piena ai disegni di Dio come il Cristo nella sua vita terrena. Quindi piena disponibilità all'agere di Dio per portare agli uomini l'abbondanza della Redenzione in quanto il Figlio di Dio si è fatto uomo.
Nello svolgersi ordinato della sua esistenza sarà professore, rettore del santuario di Betharram, confessore, padre spirituale e fondatore di una congregazione religiosa ovvero i Sacerdoti del sacro Cuore di Gesù di Betharram.
L'istituto religioso fu concepito, nel cuore del santo, in quanto desiderava abbracciare la vita religiosa, ma il Signore scrive la storia sulla pagina dell'esistenza umana, e così ascoltando i vari problemi che affligevano il suo tempo, decise lui stesso di dar vita ad un istituto con lo scopo di essere pronto ad andare dove le necessità della Chiesa lo chiedevano. Questo è il fiat dei Figli di Michele Garicoits: pronti per l'azione.
In ciò sta la lungimirante intelligenza di San Michele Garicoits nell'osservare che non vi era un apostolato specifico,se non quello di rispondere alle necessità, spirituali e materiali, che si incontrano nei vari luoghi dove i preti di Betharrham sono chiamati ad operare. Per tale ragione, questi si dedicano ai campi di apostolato più vari:dalle parrocchie, all'insegnamento,alle missioni.Come voleva il loro fondatore.
Inoltre, nella sua vita, vista la propria competenza ecclesiastica e la vicinanza geografica fra il santuario di Betharram e Lourdes, ebbe modo di conoscere Santa Bernardette Soubirous ed ebbe con lei un colloquio nel quale confermò la piena veridicità di quanto appreso, divenendo uno dei suoi più fermi difensori.
Uomo tenace e di una fede adamantina lascerà, nelle sue lettere, tutta l'impronta del suo carattere, che gli permetterà di superare i non pochi ostacoli sia per la fondazione del suo istituto religioso che nelle necessità della Chiesa del suo tempo. La sua vicenda terrena vide il riconoscimento pieno delle sue virtù e venne canonizzato da papa Pio XII il 6 luglio del 1947.
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