Torino , giovedì, 24. settembre, 2020 16:00 (ACI Stampa).
“La nostra Congregazione dei Salesiani di Don Bosco ha la gioia e la responsabilità di consegnare, per il bene di tutta la famiglia salesiana del mondo, per i pellegrini e i turisti della Città di Torino, il nuovo allestimento museale, completamente rinnovato, dei luoghi delle origini, dell’avventura educativa e spirituale di don Bosco". Così Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, presenta il nuovo progetto del museo Casa Don Bosco presso il complesso di Torino Valdocco. Le celebrazioni per l’inaugurazione si svolgeranno dal 2 al 4 ottobre.
Il rettore spiega meglio nel dettaglio di cosa si tratta: "Sono stati ristrutturati gli ambienti collocati sotto il cortile e la Casa Madre, ma è anche stata restaurata integralmente la collezione di oggetti appartenuti sia a don Bosco che alla prima comunità salesiana. È un patrimonio da scoprire e da gustare, apprezzandone il valore culturale, devozionale e d’identità salesiana”.
"Un notevole lavoro di restauro è stato applicato ad arredi, tessuti, oggetti di pregio artistico e devozionale", scrivono sul sito.
Il Museo Casa don Bosco gode del patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino e racconta la storia di un uomo, don Bosco, e di un luogo, Valdocco, che "hanno cambiato la storia di una città e la vita di migliaia di ragazzi dando loro una casa, una famiglia, un futuro".
In occasione dell’inaugurazione, e fino al 31 gennaio 2021, sarà esposto in museo il dipinto “Don Bosco a Valdocco” di D. P. Corbì, gentilmente concesso in prestito dal Colegio Salesiano San Juan Bosco di Valencia.
Ecco il programma dell'inaugurazione: il 2 ottobre ci sarà una conferenza stampa rivolta ad operatori della comunicazione e addetti ai lavori per una presentazione completa del nuovo percorso museale (su accredito ed invito); il 3 ottobre l’inaugurazione del museo Casa Don Bosco alla presenza delle autorità civili e religiose; domenica 4 ottobre, l’apertura al pubblico, ad accesso libero.