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Per l'Unesco tre tradizioni cattoliche sono patrimonio dell'umanità

La Romeria della Vergine di Zapopan |  | © Kaniwá Comunicación y Patrimonio Cultural, 2013
La Romeria della Vergine di Zapopan | © Kaniwá Comunicación y Patrimonio Cultural, 2013
I presepi di Cracovia  |  | © Marek Markowski (Poland), 2015
I presepi di Cracovia | © Marek Markowski (Poland), 2015
La festa di  Budslau |  | © novikau, 2014
La festa di Budslau | © novikau, 2014

Due pellegrinaggi e le costruzioni per presepi tradizionali polacchi. Sono questi i "patrimoni" che l’ UNESCO ha definito protetti come fondamentali per l’umanità nelll’ anno 2018.

Il pellegrinaggio in Messico della Vergine di Zapopan, che si svolge il 12 ottobre  è una tradizione che risale al 1734. Più di due milioni di persone partecipano e una delle caratteristiche principali della festività è l'enorme presenza e partecipazione di diversi gruppi di ballerini nativi. La Romería è considerata una delle tradizioni più popolari e fortemente radicate nel Messico occidentale. Attraverso gruppi organizzati civili ed ecclesiastici, la comunità di portatori e praticanti ha assicurato la sopravvivenza di questa manifestazione culturale.

Altra latitudine e altro pellegrinaggio e festa quello di Budslau si svolge nel villaggio dello stesso nome, nella regione di Minsk. Dal XVII secolo, a luglio  decine di migliaia di pellegrini provenienti da tutta la Bielorussia e in altri paesi vanno a Budslau per partecipare ai festeggiamenti in onore della Madonna dell'icona Budslau.  L'icona, ricorda una apparizione del luglio 1588. La conoscenza associata alla tradizione è preservata e trasmessa dalla gente del luogo che accoglie i pellegrini e li invita a condividere i pasti nelle case.

C’è infine la tradizione dei presepi di Cracovia con la costruzione dello szopka nata nel XIX secolo. Lo szopka è una costruzione leggera con il presepe circondato da rappresentazioni di case e monumenti di Cracovia, tutte trasformate dal singolo artista.  Il primo giovedì di ogni dicembre, costruttori si riuniscono nella piazza principale di Cracovia per presentare i loro lavori, e il Museo storico della città di Cracovia rende il loro lavoro accessibile al pubblico da dicembre a febbraio, contribuendo a trasmettere le conoscenze relative alla pratica.

 

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