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Papa Francesco, un incontro con il catholicos armeno Karekin II lunedì prossimo?

Visita in Italia per il Patriarca di tutti gli armeni, atteso a Milano per degli incontri e poi a Roma per un incontro privato con Papa Francesco

Papa Francesco, Catholicos Karekin II | Papa Francesco e il Catholicos Karekin II al termine del loro incontro del 24 ottobre 2018 | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco, Catholicos Karekin II | Papa Francesco e il Catholicos Karekin II al termine del loro incontro del 24 ottobre 2018 | Vatican Media / ACI Group

Il sesto incontro tra Papa Francesco e il Catholicos della Chiesa Apostolica Armena Karekin II dovrebbe avere luogo il prossimo 28 settembre, in privato. Non è stato ancora dato annuncio ufficiale dell’incontro, confermato da fonti della Chiesa apostolica armena, ma questo si inserisce nell’ambito di un viaggio che il Catholicos farà in Italia dalla fine di questa settimana.

Prima a Milano per una visita all’unica parrocchia della Chiesa apostolica armena di Italia (un’altra ci sarà presto a Roma) che quest’anno fa 65 anni e per degli incontri, il Catholicos sarà a Roma lunedì, con una agenda che prevede anche una visita al Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Tra i temi di conversazione tra Papa Francesco e il Catholicos Karekin II, probabile si parli anche di come rafforzare la collaborazione in Europa tra Chiesa Cattolica e Chiese ortodosse orientali, che starebbero lavorando per sviluppare un loro Consiglio nel vecchio continente.

Quello di lunedì sarebbe il sesto incontro tra Papa Francesco e Karekin II. Il primo incontro era avvenuto nel 2014, quindi il 12 aprile 2015 Karekin II era stato a San Pietro, alla commemorazione del genocidio armeno. Papa Francesco aveva poi visitato l’Armenia nel 2016, partecipando anche ad una celebrazione ad Etchmiadzin e diffondendo una dichiarazione comune con il Catholicos.

Nel 2018, Karekin e Papa Francesco ebbero un incontro privato il 5 aprile, prima che il Papa si recasse nel giardino tra il governatorato e la caserma della Gendarmeria a inaugurare la Statua di San Gregorio di Narek donata dalla presidenza della Repubblica di Armenia. Quindi, il 24 ottobre 2018, c’è stato un altro incontro tra i due a Santa Marta, in cui hanno reiterato la loro amicizia.

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Il Catholicos è anche stato a Firenze lo scorso anno, per un intervento al festival delle religioni in un panel che comprendeva il segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, ed ha incontrato l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, durante il viaggio di quest’ultimo in Armenia nel novembre 2019.

Sono segnali di amicizia rafforzati dal fatto che la Chiesa Apostolica Armena ha, dal 2018, un suo rappresentante a Roma con lo scopo di rafforzare i rapporti tra Chiesa Cattolica e Catholicossato. Tra le attività in programma o in svolgimento, anche lo scambio di studenti tra seminari di Etchmiadzin e seminari romani, per sviluppare una vera e propria amicizia ecumenica.

La Chiesa Apostolica armena, tra le più antiche della cristianità, è parte delle Chiese Ortodosse Orientali e conta 9 milioni di membri. Sanate da tempo le differenze dottrinali, tanto che la Chiesa Apostolica non differisce in niente con quella Cattolica tranne che nell’unione con Roma, la Chiesa apostolica armena è una Chiesa fortemente connaturata con la storia nazionale.