Città del Vaticano , lunedì, 27. agosto, 2018 0:35 (ACI Stampa).
“Io ho letto questa mattina quel comunicato e io dirò sinceramente che devo dirvi questo, a lei e a tutti coloro di voi che sono interessati: Leggete voi attentamente il comunicato e fate voi il vostro giudizio, io non dirò una parola su questo, credo che il comunicato parla da se stesso e voi avete la capacità giornalistica sufficiente per prendere le conclusioni. E’ un atto di fiducia. Quando passa un po' di tempo e voi avete le conclusioni forse parlerò, ma…io vorrei che la vostra maturità professionalità faccia questo lavoro, vi farà bene, davvero”.
E’ stato questo il commento di Papa Francesco di rientro da Dublino ai giornalisti che chiedevano una reazione dopo la pubblicazione di una lettera dell’ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò che chiedeva le dimissioni del Papa per aver ignorato le sue segnalazioni sugli abusi dell’ex cardinale McKarrick.
Domenica mattina 26 agosto alcuni organi di stampa (in italiano sul quotidiano "La Verità", in inglese sul "National Catholic Register" e "LifeSite News" e in spagnolo su "InfoVaticana" introdotto rispettivamente da Marco Tosatti, Edward Pentin, Diane Montagna e Gabriel Ariza), hanno diffuso una lettera dell’ ex nunzio Carlo Maria Viganò, già autore nel 2012 di altri testi fortemente polemici, in cui si afferma che Papa Francesco avrebbe “coperto” le responsabilità di Theodore Edgar McCarrick ex cardinale accusato di comportamenti sessuali impropri .
Le autorità vaticane - scrive Viganò- sarebbero state a conoscenza fin dal 2000 dell’esistenza di accuse contro l’arcivescovo Theodore McCarrick, promosso alla fine di quell’anno arcivescovo di Washington.
Si è sviluppata ovviamente una forte polemica sui media internazionali e alcuni vescovi statunitensi hanno espresso la loro opinione.