Rakovksy , venerdì, 3. maggio, 2019 16:00 (ACI Stampa).
È la città bulgara con il maggior numero di cattolici. Ma ce ne saranno molti di più dei suoi abitanti, almeno 50 mila, a Rakovski, per la visita di Papa Francesco. Che il 6 maggio toccherà la città per una breve visita durante la quale darà la Prima Comunione a 242 bambini, ovviamente emozionatissimi.
Don Boris Stoykov, che a Rakovski è stato vice parroco per 13 anni a San Michele Arcangelo e che ora è parroco nella città di Zhinitza, spiega che ”Rakovsky è una città con tre quartieri, Generale Nikolaevo, Sekirovo e Parchevich. Ogni quartiere ha la sua parrocchia. La maggioranza delle persone sono cattoliche, ed è raro per la Bulgaria. Adesso ci sono anche dei matrimoni misti, ma l’ambiente resta cattolico, o perlomeno cattolico per tradizione”.
Rakovski è nel distretto di Plovdiv, conosciuta anche con il nome di Filippopoli, che è ancora sede della cattedrale primaziale di Bulgaria. I cattolici, in Bulgaria, sono quasi tutti lì, nella regione di Svistov e Plovdiv, perché lì c’era la setta eretica dei pauliciani che, non si sa per quale motivo, si dichiaravano fedeli al Papa di Roma. Così, quando arrivarono i missionari, si convertirono al cattolicesimo.
Ma è a Rakovski che si trova la maggior concentrazione di cattolici, un terzo della popolazione cattolica di Bulgaria, che comunque è meno dell’1 per cento di tutta la Bulgaria.
“I due grandi quartieri – racconta don Stoykov – contano circa 6 mila fedeli, e sono i quartieri con le parrocchie più grandi. Per questo, la domenica ci sono due messe, una la mattina e una la sera. La messa più frequentata è quella delle 10 del mattino”.