Città del Vaticano , lunedì, 4. marzo, 2019 12:03 (ACI Stampa).
Serve “una nuova generazione di politici cattolici” in America Latina, che abbia come luoghi di incontro donne, giovani e poveri, che non sia compromessa con alcun gruppo politico né partito, e che sia vocazione di servizio, al di là delle ideologie: lo dice Papa Francesco incontrando un gruppo della Pontificia Commissione per l’America Latina.
Il gruppo si è impegnato dal 24 febbraio al 4 marzo nel seminario “Dottrina Sociale della Chiesa e impegno politico in America Latina”, promosso per la formazione di 26 giovani leader cattolici provenienti da culture e confessioni diverse.
Parlando con loro, Papa Francesco sottolinea che “essere un cattolico impegnato in politica non significa essere parte di alcun gruppo, organizzazione o partito”, ma piuttosto significa “vivere in una amicizia, una comunità” che riguarda il modo in cui la Chiesa è vicina alla tua vita. Perché, dice il Papa, se “formandoti nella Dottrina Sociale della Chiesa non scopri la necessità nel tuo cuore di appartenere ad una comunità di discepolato missionario veramente ecclesiale, in cui poter vivere la esperienza di essere amato da Dio” si corre il rischio di cadere nelle tentazioni del potere e delle strategie e “finire nel migliore dei casi con un buon posto politico, però solo, triste e manipolato”.
Papa Francesco sottolinea che tutto nasce dall’amicizia con Gesù, fa perno sull’idea di Sant’Oscar Romero, che sottolineava che la Chiesa “non si può identificare con nessuna organizzazione”, e afferma che l’idea del santo martire di El Salvador era che “i fedeli laici fossero liberi e non schiavi, perché ritrovassero le ragioni per le quali vale la pena fare politica, però a partire dal Vangelo e superando le ideologie”.
Sottolinea Papa Francesco: “La politica non è la mera arte di amministrare il potere, i fondi e la crisi”, non è “mera ricerca di efficacia, strategia, azione organizzata”, ma è piuttosto “una vocazione di servizio, una diaconia laica che promuove l’amicizia sociale per il bene comune”.