Città del Vaticano , lunedì, 15. ottobre, 2018 15:00 (ACI Stampa).
Una Polonia fondata sui valori cristiani, che ama Papa Francesco e che lo vorrebbe di nuovo in Polonia, magari nel 2019, per il centenario della restaurazione delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Polonia dopo la ricostituzione del Paese: questo ha presentato il presidente polacco Andrzej Duda a Papa Francesco, che lo ha ricevuto questa mattina.
Una trentina di minuti di colloquio (dalle 9.58 alle 10.24), con l’aiuto di un interprete, e molta cordialità tra Papa Francesco, il presidente Duda e tutta la delegazione (un gruppo di 17 persone), che ha mostrato molta deferenza nei confronti del Pontefice.
Dei due giorni del presidente polacco Andrzej Duda in Italia per commemorare il 40esimo anniversario dell’elezione di San Giovanni Paolo II, sicuramente l’incontro con Papa Francesco è il culmine. Domani, alle 10 del mattino, ci sarà una Messa sulla tomba di San Giovanni Paolo II, celebrata dal Cardinale Zenon Grocholewski, prefetto emerito della Congregazione dell’Educazione Cattolica, e con una partecipazione anche dell’arcivescovo Jan Pawlowski, capo della Terza Sezione della Segreteria di Stato vaticana.
Si legge nel comunicato della Sala Stampa Vaticana che “nel corso dei cordiali colloqui, svoltisi nel quadro del 40° anniversario dell’elezione di San Giovanni Paolo II a Sommo Pontefice, è stata sottolineata l’importanza dei valori cristiani nella storia del Paese, specialmente nella formazione della sua identità culturale e religiosa”.
Si è anche parlato – si legge ancora nel comunicato – “alcuni temi di mutuo interesse, quali la promozione della famiglia e l’accoglienza, “ e “ci si è soffermati sul contributo della Polonia nel progetto di integrazione europea, nonché su alcune tematiche di carattere internazionale, quali il conflitto in Ucraina, la situazione nel Medio Oriente, le migrazioni, e la salvaguardia del creato in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Katowice nel dicembre prossimo”.