Città del Vaticano , lunedì, 23. maggio, 2022 15:00 (ACI Stampa).
Come tradizione per la festività dei Santi Cirillo e Metodio secondo il calendario giuliano (il 24 maggio), Papa Francesco ha ricevuto i primi ministri di Bulgaria e Macedonia del Nord. Sono incontri diversi da quelli tradizionali, bilaterali destinati più al dialogo ecumenico che alle relazioni tra Stati, che comunque sono implicati, tanto i che i due primi ministri hanno successivamente avuto un bilaterale in Segreteria di Stato con il Cardinale Pietro Parolin.
Così, il primo ministro di Bulgaria Kiril Petkov e quello di Macedonia del Nord Dimitar Kovačevski hanno incontrato Papa Francesco, ognuno per circa 15 minuti di colloquio.
Kovačevski ha portato in dono una copia di una porzione dell’Eulogia di Clemente da Ocrida, un rosario in filigrana con perla di Ocrida e un disco con le opere di Vlatko Stefanovsk. Il riferimento ad Ocrida non è casuale, dato che Ocrida è anche il luogo del Prespa Forum, forum dipomatico che quest’anno dovrebbe vedere la partecipazione dell’arcivescovo Gallagher, ministro degli Esteri vaticano. Anticamente arcidiocesi ortodossa bulgara, di cui è santuario nazionale e internazionale, lì c'è la sede della Chiesa ufficiale della Macedonia settentrionale, che proclamò l'autocefalia nel 1967. L'arcidiocesi di Ocrida non è una continuazione dell'antica diocesi ortodossa, ma piuttosto un riutilizzo del suo nome nel dialogo tra la Chiesa serba e il clero separatista della Chiesa ufficiale della Macedonia settentrionale, al fine di trovare una soluzione alla disputa sulla nome della chiesa locale.
Nella delegazione, come di consueto, c’era un rappresentante della Chiesa Ortodossa Macedone. Questa ha proclamato la sua autocefalia negli anni Sessanta, ma solo quest’anno è stata accolta nella sinassi ortodossa. Per questo, fino ad ora i contatti con la Santa Sede sono avvenuti non in incontri ecumenici, ma all’interno di incontri bilaterali.
Il Primo Ministro della Bulgaria ha portato un presepe in panno di lana realizzato dal Centro “Natività di Cristo”, legato all’Esarcato Apostolico Cattolico di rito bizantino-slavo a Sofia, e un tappeto tradizionale Chiprovtsi.