Città del Vaticano , domenica, 3. marzo, 2019 17:53 (ACI Stampa).
Un pomeriggio intenso quello di Papa Francesco a Labaro, nella periferia nord di Roma. La visita del Pontefice alla parrocchia di San Crispino da Viterbo ha dato molto da fare al parroco, Don Luciano Cacciamani, che ha accolto Papa Francesco questo pomeriggio nella sua realtà piccola, ma tanto generosa.
Papa Francesco è arrivato alle 16 circa, accolto da tutta la comunità parrocchiale, dal cardinale vicario Angelo De Donatis e dal vescovo ausiliare di settore, monsignor Guerino di Tora.
Prima, l’incontro di Papa Francesco con i bambini del catechismo ed i ragazzi del post-cresima. I più piccoli lo accolgono con un canto e leggono una letterina preparata per l’occasione, mentre i più grandi pongono al Santo Padre alcune domande, chiedono consigli e provano a sciogliere dubbi. Poi, l’incontro quello con i poveri e i senza fissa dimora, seguiti dalla Caritas parrocchiale e dalla Comunità di Sant’Egidio e infine quello con i malati ed i disabili. Il Papa poi confessa 5 parrocchiani.
Era il 28 marzo 1993 quando San Giovanni Paolo II visitò la parrocchia di Labaro. Si fermò anche lui con i bambini, con il Consiglio Pastorale, con i gruppi neocatecumenali, con i giovani.
Oggi questa parrocchia abbraccia di nuovo il Capo della Chiesa. Papa Francesco celebra poi la Santa Messa. Per consentire ampia partecipazione, nello spazio davanti alla parrocchia è allestito un maxischermo.