Port-Louis , lunedì, 9. settembre, 2019 11:02 (ACI Stampa).
Lo slancio missionario ha un volto giovane e capace di ringiovanire, ricorda Papa Francesco nella messa che celebra a Port Louis alle Maurizio.
Il vento e la pioggia lasciano posto al sole, migliaia di palme salutano l’arrivo della papamobile e Francesco parla di missione ricordando Padre Laval e del ruolo dei giovani in una società in pieno sviluppo ma anche dove calano le vocazioni e dove il cristianesimo si confronta con altre religioni.
Sono i giovani dice Francesco nella omelia “a risentire maggiormente della disoccupazione che non solo provoca un futuro incerto, ma inoltre toglie ad essi la possibilità di sentirsi protagonisti della loro storia comune. Futuro incerto che li spinge fuori strada e li costringe a scrivere la loro vita ai margini, lasciandoli vulnerabili e quasi senza punti di riferimento davanti alle nuove forme di schiavitù di questo secolo XXI. Loro, i nostri giovani, sono la nostra prima missione! Dobbiamo invitarli a trovare la loro felicità in Gesù, non in maniera asettica o a distanza, ma imparando a dare loro un posto, conoscendo il loro linguaggio, ascoltando le loro storie, vivendo al loro fianco, facendo loro sentire che sono benedetti da Dio. Non lasciamoci rubare il volto giovane della Chiesa e della società! Non permettiamo ai mercanti di morte di rubare le primizie di questa terra!”.
Il monumento Maria Regina della Pace è adagiato sulle pendici di un rilievo con una statua in marmo di Carrara di Maria alta tre metri. Nel parco c’è posto per 80 mila persone. Anche Giovanni Paolo II celebrò la messa in questo luogo nel 1989.
Ad accogliere il Papa il cardinale Maurice Piat che ha ricevuto la berretta da Papa Francesco nel 2016 come ringraziamento per il suo impegno per i poveri.