Città del Vaticano , giovedì, 8. ottobre, 2020 10:43 (ACI Stampa).
Gli esperti di MONEYVAL vigilano su presidi che sono a tutela “di una finanza pulita, nell’ambito della quale ai mercanti è impedito di speculare in quel sacro tempio che è l’umanità, secondo il disegno d’amore del creatore”. Papa Francesco incontra gli esperti del Comitato del Consiglio d’Europa nel mezzo della loro on site visit in Vaticano, e ribadisce l’impegno della Santa Sede per la trasparenza finanziaria.
Quello di Papa Francesco è un discorso denso di riferimenti evangelici e alla dottrina sociale. Ma è anche un discorso irrituale, perché gli esperti di Moneyval lavorano su situazioni tecniche, e non hanno mai incontri con i capi di Stato o di governi dei Paesi che visitano. Si tratta, infatti, di mutue valutazioni. Da quando la Santa Sede è entrata in MONEYVAL, nel 2011, anch’essa è parte di gruppi di esperti che vigilano su altri Paesi.
In questa particolare situazione, però, gli esperti di MONEYVAL hanno potuto fare due incontri importanti: con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, che ha indirizzato loro un discorso il 30 settembre, all’inizio della loro visita, ribadendo l’impegno per la trasparenza della Santa Sede; e con Papa Francesco oggi, che invece ha voluto mettere in luce le ragioni morali che spingono la Santa Sede ad aderire ai principi della trasparenza finanziaria.
Ma non solo. Al termine del suo discorso, Papa Francesco ha voluto ricordare il lavoro dell’ordinamento vaticano per adeguarsi agli standard internazionali di trasparenza finanziaria e per contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Tra questi, il motu proprio dell’1 giugno che ha promulgato il codice degli appalti, ma anche la decisione emessa il 19 agosto dal Governatorato dello Stato di Città del Vaticano di sottoporre “le Organizzazioni di volontariato e le Persone Giuridiche dello Stato della Città del Vaticano all’obbligo di segnalazione di attività sospette all’Autorità di Informazione Finanziaria”.
Per Papa Francesco, il lavoro degli esperti di MONEYVAL “è strettamente connesso con la tutela della vita, con la pacifica convivenza del genere umano sulla terra e con una finanza che non opprima i più deboli e i bisognosi”. Papa Francesco sottolinea che è importante ripensare al rapporto con il denaro, che ha volte predomina sull’uomo, tanto che “pur di accumulare ricchezza, non si bada alla sua provenienza, alle attività più o meno lecite che l’abbiano originata e alle logiche di sfruttamento che possono soggiacervi”.