Roma , venerdì, 1. giugno, 2018 10:00 (ACI Stampa).
"Un chilo di latte in polvere costa più del salario medio mensile. Come possono le mamme venezuelane dar da mangiare ai loro figli?". Il cardinale Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas ha denunciato la drammatica situazione del Venezuela questa mattina intervenendo ad una conferenza stampa organizzata da Aiuto alla Chiesa che Soffre in collaborazione con l’associazione Venezuela La Piccola Venezia.
In collegamento telefonico direttamente dalla capitale venezuelana, il porporato ha denunciato le responsabilità del governo nella gravissima crisi in atto. "Già nel 2010 avevo affermato che il sistema politico totalitario marxista che l’attuale amministrazione ha imposto avrebbe portato alla rovina il nostro Paese e così è stato. Le fallimentari scelte del governo e soprattutto la fallimentare politica economica hanno fatto sì che ci trovassimo in queste tragiche condizioni. E non possiamo neanche sperare nell’opposizione, perché chiunque è contrario al regime viene incarcerato o esiliato".
Il cardinale ha notato come la situazione sia drasticamente precipitata nel corso degli ultimi quattro anni, soprattutto per i bambini. "È davvero - afferma - penoso vedere i bambini rovistare tra la spazzatura in cerca di cibo".
Come ha informato la giornalista Marinellys Tremamunno, presidente di Venezuela La Piccola Venezia, secondo la Caritas nazionale sarebbero almeno il 16,8% i bambini gravemente malnutriti.
In questo teatro tanto drammatico la Chiesa venezuelana cerca, pur con risorse limitatissime, di soddisfare i bisogni della popolazione. "In moltissime parrocchie la Chiesa sfama i venezuelani attraverso le 'pentole solidali'. I nostri sacerdoti e le nostre religiose sono davvero degli eroi al fianco dei poveri del Venezuela".