Città del Vaticano , martedì, 27. febbraio, 2018 16:00 (ACI Stampa).
Si racconta che fu grazie alla Balbina cui è dedicata la chiesa dietro le Terme di Caracalla che le catene di San Pietro arrivarono alla chiesa di San Pietro in Vincoli.
A Santa Balbina si celebra la stazione quaresimale il martedì della seconda settimana di Quaresima, mentre la stazione è già stata celebrata a San Pietro in Vincoli qualche giorno prima. In realtà non si sa nulla di Balbina, ma probabilmente era una di quelle ricche vedove cristiane che nel IV secolo lasciarono il loro patrimonio alla chiesa, permettendo di creare chiese e cimiteri per i cristiani.
“Essendone stata avvertita da santo Alessandro Papa, ritrovò la catena di s. Pietro”, racconta Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588.
“Morendo la raccomandò a santa Thedoroa sorella di S. Hermete Martire, Prefetto di Roma. La qual catena per simil successione si conservò, sin tanto che fu messa nella chiesa di S. Pietro in Vincoli”, conclude Ugonio.
Ai suoi tempi il quartiere intorno alla chiesa di Santa Balbina era molto diverso: “Hoggidì è rinchiusa & occupata dalle vigne che gli sono attorno.”