Roma , giovedì, 5. gennaio, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Loni Mjeshtri ha solo 19 anni, ma la sua esperienza e la sua forza gliene fanno dimostrare molti di più. Una grande passione: quella di dipingere. Ed è proprio questo sogno che lo spinge minorenne a partire dal Distretto di Mat, a 100 km da Tirana, per arrivare in Italia.
“In Albania bisognava solo lavorare, non c’era tempo per le passioni o i sogni, il paesaggio era molto bello, anche di ispirazione, ma lì bisogna lavorare tanto per portarsi il pane a casa. La mia famiglia è molto povera”. Loni racconta la sua storia dalla Parrocchia di San Francesco a Ripa, dove ora è ospite.
Loni è uno di quei tanti che parte con la famosa valigia “ricca di sogni” verso l’Italia, ma lui sa bene che non basta sognare. E così una volta a Roma, finisce al mega centro di pronta accoglienza per minori stranieri non accompagnati, “Virtus Italia” e ne esce il giorno del suo diciottesimo compleanno. “Ho studiato moltissime materie – racconta il ragazzo – la storia, la geografia, l’italiano non solo l’arte, perché sapevo bene che dovevo studiare prima di tutto”.
Poi trova accoglienza presso la comunità dei francescani a Valmontone, che ospita oltre a lui, grazie al Progetto “Ripa”, Rinascere Insieme Per Amore, una ventina tra rifugiati, disoccupati, diciottenni usciti dalle case famiglia e persone in difficoltà. Ed è qui che ha la possibilità di cominciare a realizzare il suo grande sogno e provare a “dipingere la sua vita migliore”.
Padre Domenico e Fra Roberto, responsabili del sito di Valmontone e di Trastevere Ripa, credono subito in lui e gli fanno allestire una piccola mostra nel chiostro Sant’Angelo del convento.