Roma , giovedì, 20. agosto, 2020 16:00 (ACI Stampa).
Il viaggio tra le diverse prefetture della Diocesi di Roma prosegue alla scoperta della II. Anche questa - come la I - comprende il settore Centro e attraversa le zone storiche della Capitale. 8 le parrocchie che la compongono.
A due passi da Piazza Navona si erge la parrocchia di Sant'Agostino in Campo Marzio, elevata al rango di Basilica minore. Affidata alla cura pastorale degli Agostiniani, è stata costruita tra il 1420 e il 1483. Ospita capolavori di Raffaello e del Caravaggio. Titolo presbiterale, dal 2006 ne è titolare il Cardinale francese Jean Pierre Ricard.
Vicino via Arenula, invece, sorge la parrocchia dei Santi Biagio e Carlo ai Catinari. La chiesa, costruita tra il 1600 ed il 1700, è affidata ai Padri Barnabiti. Per volere di Papa Francesco è stata elevata a titolo episcopale, assegnato al Cardinale Leonardo Sandri, Vice-decano del Collegio Cardinalizio.
All'inizio - o alla fine - di Via Giulia ecco la parrocchia di San Giovanni Battista dei Fiorentini. Basilica minore, i lavori iniziarono nel XVI secolo e furono ultimati soltanto nel XVIII. Rettore della chiesa fu anche San Filippo Neri e all'interno sono sepolti gli architetti Carlo Maderno e Francesco Borromini. Affidata al clero diocesano, il titolo presbiterale è assegnato al Cardinale Giuseppe Petrocchi.
In Piazza della Cancelleria sorge la parrocchia - anch'essa Basilica minore - di San Lorenzo in Damaso. Eretta già dai primi secoli del cristianesimo, Donato Bramante la modificò in maniera netta fino all'aspetto contemporaneo. Affidata al clero diocesano, è titolo presbiterale assegnato al Cardinale Antonio Maria Rouco Varela.