Shanghai , mercoledì, 5. aprile, 2023 15:00 (ACI Stampa).
Con una decisione unilaterale cinese, il vescovo Giuseppe Shen Bin di Haimen è stato trasferito alla diocesi di Shanghai, dove si è insediato lo scorso 4 aprlle. La Santa Sede non aveva ancora nominato un successore del vescovo di Shanghai Aloysius Jin Luxian, morto nel 2013 mentre il suo ausiliare Thaddeus Ma Daqin, è agli arresti domiciliari dal 2012. Per ora, non c’è stato alcun commento ufficiale da parte vaticana, mentre Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha fatto semplicemente sapere che “la Santa Sede era stata informata pochi giorni fa della decisione delle autorità cinesi” di trasferire il vescovo, e “ha appreso dai media dell’avvenuto insediamento”..
Il vescovo Shen Bin, 52 anni, di famiglia di tradizione cattolica, ha studiato filosofia nel Seminario di Sheshan a Shanghai e teologia al Seminario Nazionale di Pechino, ed è sacerdote dal 1996, e vescovo di Haimen dal 2010, con mandato pontificio e riconoscimento delle autorità politiche. Figura conosciuta a livello internazionale, Shen Bin ha partecipato a due meeting internazionali per la pace organizzati dalla Comunità di Sant’Egidio a Münster e Osnabrück nel 2017 e a Bologna nel 2018, ed è stato uno dei tre vescovi incluso nella squadra di 11 rappresentanti cattolici che hanno preso parte al XIV Comitato nazionale della Conferenza consultiva politica del popolo cinese.
Nel 2017, era stato scelto dalla Santa Sede per andare a Shanghai a ordinare quattro nuovi sacerdoti, essendo la sede vacante dalla morte del vescovo Jin Luxian e con l’ausiliare Ma Daqin agli arresti.
Lo scorso settembre, Shen Bin era stato nominato presidente del Consiglio dei vescovi cinesi, organismo non riconosciuto dalla Santa Sede, in una nomina che aveva avuto luogo insieme a quella il vescovo di Pechino Giuseppe Li Shan come presidente dell’Associazione Patriottica. Quest’ultima nomina era stata un segno di distensione, perché si metteva a capo di un organismo governativo come l’Associazione Patriottica, un vescovo nominato nel 2007 con la doppia approvazione di Cina e Santa Sede. Ora, sembra comprendersi che la distensione non fosse così definita
Il vescovo Shen Bin si è insediato il 4 aprile nella diocesi di Shanghai, in una cerimonia – si legge sul sito Xinde.org - presieduta da padre Wu Jianlin, direttore del Comitato cattolico per gli affari”. Colpisce che a disporre il trasferimento della Conferenza dei Vescovi Cattolici Cinesi, dunque non la Santa Sede. Partecipava all’installazione anche il vescovo di Pechino Li Shan, che ha tenuto un breve discorso.