Iasi , sabato, 1. giugno, 2019 17:50 (ACI Stampa).
Il pomeriggio di Papa Francesco a Iasi, in Romania, inizia con la visita privata alla Cattedrale di Santa Maria Regina. Poi, l’evento che chiude la giornata è l’incontro Mariano con la gioventù e le famiglie presso il Palazzo della Cultura.
La Cattedrale è dedicata alla Beata Vergine Maria Regina e assume per questo i tratti architettonici di una corona. Il Papa attraversa la navata centrale fino all’altare e depone una candela davanti alle reliquie del Beato Martire Anton Durcovici. Prima di salire sulla papamobile diretto al piazzale del Palazzo della Cultura, Papa Francesco benedice in silenzio una statua di marmo di Cristo Redentore e una pietra che segnala il Cammino di Santiago di Compostela in Romania.
Il Papa in Cattedrale parla a braccio: “Vorrei dare la benedizione a tutti voi, con la mia gratitudine per essere qui, grazie di venire e di essere con i vostri malati, grazie perché portate avanti la malattia offrendola al Signore”
L’incontro con i giovani e le famiglie a Iasi è un vero momento di festa. Il Papa raggiunge il Palazzo della Cultura, simbolo di una città che molti considerano la capitale storica della cultura romena. Francesco viene accolto dal Vescovo di Iaşi, Monsignor Petru Gherghelda e da quattro bambini che indossano vesti tradizionali e gli offrono dei fiori. Il Papa regala l’omaggio floreale alla Vergine di Cacica e da qui ascolta le testimonianze di un giovane e di una famiglia.
“Lo Spirito Santo ci convoca tutti e ci aiuta a scoprire la bellezza di stare insieme, di poterci incontrare per camminare insieme – dice il Papa nel suo discorso pronunciato durante l’incontro mariano- Ognuno con la propria lingua e tradizione, ma felice di incontrarsi tra fratelli”.