Città del Vaticano , lunedì, 5. febbraio, 2018 14:00 (ACI Stampa).
50 minuti di colloquio privato alla presenza di due interpreti. Tanto è durato il faccia a faccia tra Papa Francesco e il presidente della Repubblica di Turchia Erdogan. Quella del leader turco è stata la prima visita di un Capo di Stato di Ankara da 59 anni a questa parte.
Francesco ed Erdogan si erano già incontrati ad Ankara, durante il viaggio apostolico del Papa in Turchia nel 2014.
E’ stato lo stesso Erdogan a chiedere udienza al Papa per discutere della situazione di Gerusalemme, tornata al centro della tensione internazionale dopo l’implicito riconoscimento da parte degli Stati Uniti della Città Santa come capitale di Israele. In passato Erdogan aveva tuttavia attaccato il Papa sulla questione del genocidio armeno. Francesco - citando Giovanni Paolo II - lo aveva definito il primo genocidio del XX secolo.
Al centro dell’incontro - come ha fatto sapere un comunicato vaticano - si è parlato proprio dello status di Gerusalemme. Il Papa ed Erdogan hanno evidenziato “la necessità di promuovere la pace e la stabilità nella Regione attraverso il dialogo e il negoziato, nel rispetto dei diritti umani e della legalità internazionale”.
Si è anche parlato della situazione in Turchia e “della condizione della Comunità cattolica, dell’impegno di accoglienza dei numerosi profughi e delle sfide ad esso collegate”.