Città del Vaticano , venerdì, 28. agosto, 2020 15:00 (ACI Stampa).
“Santità, questo è il suo messale”. Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha presentato a Papa Francesco il nuovo Messale in lingua italiana. Il volume, che include anche le nuove versioni del Padre Nostro e del Gloria, sarà di uso obbligatorio in tutta Italia a partire dal 4 aprile 2021, giorno di Pasqua, ma può già essere usato, non appena il libro pubblicato giungerà nelle comunità.
Era una folta delegazione, quella che ha presentato a Papa Francesco i nuovi testi liturgici, in un incontro a porte chiuse impreziosito dal dono del volume edito dalla Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, e distribuito dalla Libreria Editrice Vaticana.
Oltre al Cardinale Bassetti, hanno partecipato all’incontro il vescovo Stefano Russo, segretario generale della CEI; il vescovo Claudio Maniago, presidente della Commissione CEI per la Liturgia; don Franco Magnani e don Mario Castellano, direttore uscente ed entrate dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI; suor Elena Massimi, che collabora con la sezione musicale dell’ufficio liturgico CEI; l’artista Mimmo Paladino, autore delle illustrazioni del Messale; lo stampatore Maggioni, una rappresentante dello studio grafico, e due addetti di Segreteria.
Presentando il volume al Papa, il Cardinale Bassetti ha spiegato: “Ci abbiamo lavorato 18 anni. È un bambino che è diventato maggiorenne. Siamo contenti di poterle dire che questo è il suo Messale, perché lei fa la maggior parte delle celebrazioni nel Messale in lingua italiana”.
E ancora, il Cardinale ha detto a Papa Francesco di ritenere che il Messale “sia un grande dono, e che rappresenti un rinnovamento e uno stimolo ad approfondirlo e studiarlo per tutti i sacerdoti”.