Cortona , venerdì, 30. giugno, 2023 12:30 (ACI Stampa).
Sono 17 le chiese dentro le mura etrusche di Cortona, a testimoniare un legame con il sacro e con la cattolicità che è rimasto saldo nella cittadina toscana. Una cittadina che è anche il terzo luogo francescano più importante dopo Assisi e La Verna. Dunque non può essere un caso che proprio a Cortona, nel 2004, si diede il via a quello che è diventato ormai un appuntamento tradizionale: il Festival di Musica Sacra di Cortona, giunto quest’anno alla Ventesima edizione.
Dall’1 al 9 luglio, la musica sacra risuonerà tra le mura della città, cercando di sviluppare il tema di quest’anno: “Resurrexit”, “È risorto” passo del Vangelo di Luca (Lc 21, 5-6) che dà le linee guida del festival. Sotto la direzione artistica di monsignor Marco Frisina, il Festival ha lo scopo di promuovere la valorizzazione e la diffusione della cultura cristiana musicale.
Si diceva della presenza francescana. Fu Padre Daniele Bertaccini ad avere l’idea di mettere in evidenza le radici cristiane profonde della città, e ad avere l’intuizione del Festival, successivamente sviluppata con il determinante incontro con monsignor Marco Frisina, che ha portato a Cortona il coro della Diocesi di Roma.
Partita in sordina, la manifestazione si è conquistata il favore del pubblico e delle autorità, diventando un appuntamento fisso e importante. Quest’anno, per il ventennale, sarà ospite la famosa cantante israeliana Noa (Achinoam Nini) che darà l’avvio al Festival nella sera dell’1 luglio con un concerto accompagnata dal chitarrista Gil Dor, da Gadi Seri alle percussioni, Omri al sassofono.
Domenica 2 luglio alle 10.30 Santa Messa di inaugurazione all’Eremo delle Celle animata dalla Corale Santa Cecilia di Cortona con Alessandro Panchini all’organo e la direzione di Alfiero Alunno. Quindi, alle 19, presso la chiesa di San Domenico Il coro della Farnesina, presenterà “Stabat Mater” a cura di Carla Ferrari soprano, Anastasia Khilko contralto, Mihee Kim organo, direttore Nancy Romano.