Arrivano gli auguri di Natale di Papa Francesco anche ai dipendenti dello Stato della Città del Vaticano, dopo quelli alla Curia romana. L’aula Paolo VI si anima con le famiglie dei dipendenti della Santa Sede e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Dopo aver espresso gratitudine per il loro lavoro, Papa Francesco ha voluto riflettere su due valori: il lavoro e la famiglia.

Primo, il lavoro. A riguardo, Papa Francesco ha detto: “Quello che fate è certamente tanto. Passando per le strade e nei cortili della Città del Vaticano, nei corridoi e negli uffici dei vari Dicasteri e nei diversi luoghi di servizio, la sensazione è di trovarsi come in un grande alveare. E anche adesso c’è chi sta lavorando per rendere possibile questo incontro: diciamo loro grazie!”. E poi si è soffermato sugli “abiti da lavoro”: “Oggi siete qui in abiti festivi, coi colori variegati e vivaci dei momenti di riposo e di celebrazione. Per il resto dell’anno l’abbigliamento è diverso: giacche, cravatte, divise, tute, camici, grembiuli e tanti altri capi che caratterizzano le responsabilità di ciascuno. Si tratta, però, di due volti differenti della stessa bellezza”. 

Poi, passa al secondo punto, la famiglia: “Dà tanta gioia vedervi qui insieme, coi vostri bambini, nell’imminenza del Santo Natale”. Cita San Giovanni Paolo II su questo tema: fa riferimento all’Esortazione apostolica  “Familiaris consortio”: per la Chiesa, la famiglia è come “la sua culla”. Papa Francesco, allora, si riallaccia a questo discorso affermando: “Ed è vero: essa infatti, fondata e radicata nel Matrimonio, è il luogo in cui si genera la vita – e quanto è importante, oggi, accogliere la vita!”. Incoraggia poi “genitori, figli, nonni e nipoti  a restare sempre uniti, stretti tra voi e attorno al Signore: nel rispetto, nell’ascolto, nella premura reciproca”. Un pensiero poi ai nonni, soprattutto: agli anziani ed esorta i nipoti ad andare a visitare i nonni anche quando sono in case di riposo. 

Il Papa, dopo aver concluso il suo breve discorso, ha voluto salutare i dipendenti.