Roma , giovedì, 16. maggio, 2019 14:00 (ACI Stampa).
Romana, nata il 7 luglio 1859 è ricordata per essere stata la fondatrice della congregazione delle Figlie di San Camillo.
Orfana all'età di soli 7 anni, viene affidata alle cure delle Suore Figlie della Carità nel Conservatorio Torlonia.
Dopo essersi diplomata come maestra di asilo, Giuseppina - il cui nome secolare era Giuditta - entra nel noviziato delle Figlie della Carità a Siena ma non viene confermata al termine del periodo di prova a causa del suo cagionevole stato di salute.
A 32 anni l'incontro che le cambiò la vita, quello con il Procuratore generale dei Camilliani Padre Luigi Tezza che le propose di ripristinare le Terziarie Camilliane. E' il 2 febbraio 1892. La proposta viene accolta con il benestare del Cardinale Vicario di Roma Lucido Maria Parocchi.
Successivamente vennero aperte nuove case religiose prima a Cremona, poi a Mesagne in Salento e successivamente in Argentina.