Gerusalemme , martedì, 1. settembre, 2020 11:00 (ACI Stampa).
Sarà un cambiamento grande per il Patriarcato latino di Gerusalemme: non solo un nuovo vescovo ausiliare, ma anche, e presto, un patriarca, che andrà a sostituire l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, chiamato quattro anni fa da Papa Francesco a reggere il patriarcato come amministratore apostolico e a far fronte ad una serie di difficili situazioni.
L’annuncio dell’arrivo del nuovo patriarca è stato dato dallo stesso arcivescovo Pizzaballa, in una dichiarazione comparsa sul sito del Patriarcato Latino di Gerusalemme il 31 agosto e che si riferiva al fatto che Papa Francesco aveva accettato la rinuncia del vescovo Giacinto Marcuzzo, il quale dal 1993 era ausiliare del Patriarcato Latino.
L’arcivescovo Pizzaballa ha ringraziato il vescovo Marcuzzo “per il suo servizio costante, attento e completo alla nostra diocesi, che ha amato sin da giovane e alla quale ha dato tutta la sua vita, portandovi il suo contributo positivo ed apprezzato, e sostenendone le attività pastorali sia della diocesi che di tutte le altre chiese cattoliche della Terra Santa”.
L’amministratore apostolico ha poi specificato che “date le particolari circostanze della diocesi”, il vescovo Marcuzzo “resta comunque Vicario Generale di tutta la diocesi fino alla nomina del nuovo patriarca, che non dovrebbe tardare molto tempo”.
Si dovrebbe così concludere presto l’amministrazione apostolica dell’arcivescovo Pizzaballa, che Papa Francesco aveva chiamato direttamente dalla Custodia Francescana di Terrasanta a gestire la non facile successione del Patriarca Fouad Twal nel 2016.