Como , sabato, 19. settembre, 2020 13:00 (ACI Stampa).
C’è il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, a celebrare il funerale di don Roberto Malgesini, il parroco degli ultimi assassinato il 15 settembre da un senza fissa dimora con problemi psichici. Un segno di vicinanza da parte di Papa Francesco, che aveva ricordato il parroco 51enne anche al termine dell’udienza generale del 16 settembre.
I funerali di don Malgesini avvengono a Como, dopo le esequie che il vescovo di Como Oscar Cantoni aveva già celebrato in forma privata il 18 settembre nella sua terra di origine, Regoledo di Cosio in Valtellina”.
Il Cardinale Krajewki ha portato così “il saluto e l’abbraccio fraterno del Santo Padre”, il quale “si unisce ai fedeli della parrocchia (di don Malgesini), ai fratelli bisognosi che ha servito con tutto il cuore fino all’ultima mattina, e a tutta la comunità comasca”.
Secondo il Cardinale Krajewski, don Roberto vive ancora, perché “l’amore non muore mai, specialmente con la morte”, e lo ha posto come esempio per tutti i sacerdoti, chiamati a “vivere il puro Vangelo” ovunque siano.
Ai sacerdoti di Como, il b ha lasciato la preghiera del Cardinale John Henry Newman, che la stessa madre Teresa di Calcutta affidava alle sue sorelle in missione con i poveri.