Roma , sabato, 8. gennaio, 2022 14:00 (ACI Stampa).
San Massimiliano Kolbe nasce a Zduńska Wola l’8 gennaio 1894. Sono trascorsi 128 anni da quella data ma il suo nome è vivo, sempre, nella memoria della Chiesa. Massimiliano e la Vergine Maria, binomio indissolubile. Lui, l’innamorato di Maria. Massimiliano, il frate francescano che ha dedicato l’intera sua esistenza alla diffusione della Medaglia Miracolosa, Kolbe l’instancabile difensore dell’Immacolata tanto da fondare un’associazione dedicata a lei: è la nascita della Milizia dell’Immacolata.
Padre Kolbe presenta la Milizia come “una visione globale di vita cattolica sotto forma nuova, consistente nel legame con l’Immacolata, nostra mediatrice universale presso Gesù”. E’ un vero e proprio cammino sui passi della Vergine. Il fulcro della spiritualità e della formazione della Milizia risiede nella consacrazione a Maria, che San Massimiliano Kolbe intende come “trasformazione in lei”. Tre le idee cardine: l’Immacolata, l’amore e la missione. Tutto ciò per una formazione che impegna a crescere: nella dimensione esistenziale, è il primato della vocazione alla santità; in quella ecclesiale, l’amore alla Chiesa e testimonianza della fede cattolica; nella missionaria, grazie alla formazione cristiana delle coscienze e a una nuova evangelizzazione; e - in ultimo - in quella culturale, atta a promuovere la vita servendo l’uomo nello stile francescano di fraternità, gioia, semplicità, accoglienza.
E’ il 16 ottobre 1917 quando il frate polacco fonda la Milizia dell'Immacolata, assieme a sei confratelli: si riunisce in una stanza dell’allora Collegio Internazionale dei Frati Minori Conventuali, all’epoca sede della Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” dove Massimiliano Kolbe risiedeva e studiava. AciStampa è andata a visitare questo luogo così importante per la biografia di padre Kolbe. Un luogo carico di grande spiritualità mariana.
Ci troviamo a pochi passi dal Foro Romano e da Piazza Venezia, in una via silenziosa della Capitale. Il palazzetto, sede dell’ex Collegio, si erge in Via di San Teodoro. Qui sembra che il tempo si sia fermato. Le finestre si aprono verso la vegetazione del famoso antico mercato romano. Un penetrante silenzio pervade il cuore di ogni visitatore di questo edificio. E in quest’atmosfera che ha sapore di Paradiso le preghiere degli studenti dell’epoca ancora scandiscono il tempo presente.
Ad aprirci la porta della stanza è fra Dariusz Robert Mazurek, anche lui di origine polacca proprio come San Massimiliano Kolbe. Fra Mazurek è il delegato generale per l’animazione missionaria dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali.