Faenza , venerdì, 17. febbraio, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Una consulta di giovani per il Sinodo. Lo ha stabilito il vescovo Mario Toso di Faenza-Modigliana, che ha tenuto la prima riunione con i giovani della consulta lo scorso 12 febbraio. L’obiettivo? Diventare “comunicatori della fede”.
La Consulta è stata stabilita per la preparazione e la celebrazione del Sinodo dei Giovani, di cui di recente è stato presento l’Instrumentum Laboris. “Siete stati costituiti in Consulta – ha sottolineato il vescovo Toso, aprendo i lavori – per iniziare a vivere un progetto entusiasmante, in particolare per preparare il Sinodo dei giovani. Iniziate un cammino per essere Chiesa giovane che diventa più capace di incontrare e comunicare con i giovani, per aiutarli a realizzare pienamente la loro gioia in Gesù”.
Quattro le precondizioni indicate in vista del Sinodo 2018: rinnovare e rivivere il proprio incontro con Gesù; essere in dialogo e amicizia con i propri compagni, anche con i non credenti; vivere il cammino sinodale pregando e comprendendo la propria identità; entrare nel percorso della Chiesa per essere e comunicare gioiasamente Gesù
Il vescovo Toso ha poi chiesto di vivere e celebrare il Sinodo per per prendere coscienza di essere e di costruirsi come popolo missionario che annuncia Gesù Cristo, il suo Vangelo a tutti.
“Occorre quindi – ha detto ai giovani - diventare protagonisti nel rinnovamento e nella costruzione della comunità ecclesiale, scegliendo gradualmente il proprio ministero, assumendo responsabilità nella catechesi, nell’esercizio della carità, nella amministrazione dei beni ecclesiastici, nella pastorale”.