Roma , mercoledì, 24. giugno, 2020 20:06 (ACI Stampa).
C’è bisogno di imparare a respirare di nuovo a pieni polmoni nella vicinanza che ci insegna lo Spirito Santo. Il cardinale De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha consegnato alla città gli orientamenti pastorali.
Nel cortile del Palazzo del Laterano in pieno rispetto delle norme della sicurezza sanitaria, il cardinale ha voluto riprendere il filo delle relazioni interrotte e ha presentato il piano pastorale del prossimo anno: "Saremo disposti a cambiere stili di vita?".
“A causa dell’infezione da COVID-19,- ha detto- tante persone contagiate hanno sperimentato cosa significhi respirare a fatica e cosa rappresenti desiderare l’aria. Anche noi abbiamo necessità di respirare e per farlo come comunità siamo chiamati a ripartire dallo Spirito Santo.”
Per questo il programma è quello di “entrare in relazione ancora di più con le persone che abitano i nostri quartieri in particolare le famiglie, i giovani e i soggetti più fragili e ascoltare con un cuore contemplativo le loro storie di vita. Dalla pandemia del coronavirus, questo impegno ne esce rafforzato e non indebolito”.
In pratica “siamo chiamati a lasciare una volta per tutte la tentazione di restare attaccati al respiratore artificiale, invece di confidare nel Respiro di Dio. Intendo dire che una parrocchia, una comunità potrebbe pensare di aver soddisfatto il suo compito se “tiene in vita” le tradizionali attività, senza ripensare all’evangelizzazione di giovani e adulti”. E invece no. C’è da ripensare tutto con uno slancio in avanti, con una predicazione “forte e incisiva, capace di aprire il cuore e gli occhi dell’uomo”.