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Dalle diocesi, Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani: le iniziative

Inizia oggi la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani e in tutte le diocesi del nostro Paese tanti i momenti di incontro e preghiera

Il manifesto della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani | Il manifesto della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani | Credit Cei Il manifesto della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani | Il manifesto della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani | Credit Cei

Inizia oggi la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani e in tutte le diocesi del nostro Paese tanti i momenti di incontro e preghiera mentre le Chiese cristiane in Italia hanno rivolto un messaggio nel quale ricordano che al centro della Settimana di quest’anno c’è la domanda che Gesù rivolge a Marta nel racconto della resurrezione di Lazzaro: “Credi tu questo?” (Giovanni 11,26). “Riceveremo anche noi, insieme, questa domanda, la stessa per tutti e – scrivono - posta dall’unico Signore, e saremo chiamati insieme a riflettere sulla nostra fede, sulla nostra testimonianza e sul nostro servizio, e a rispondere, ognuno e tutti”. E l’invito a disporsi a “condividere la gratitudine per la vocazione che abbiamo ricevuto e a rispondere alla domanda di Gesù a Marta, chiedendo allo Spirito di allargare i nostri cuori, di aprire le nostre menti, di orientare i nostri passi e di farci vivere la realtà della fraternità che supera le nostre storie particolari. Che il nostro incontrarci provenendo da strade diverse possa anche essere una testimonianza in tempi sempre più conflittuali”. 

Le Chiese cristiane in Italia ricordano anche che quest’anno ricorre l’anniversario della formulazione del Credo di Nicea (325), millesettecento anni ed evidenziano che “le nostre Chiese riconoscono nelle sue formulazioni una compiuta espressione della fede cristiana che tutte condividono. Questo ci ricorda – aggiungono - che a monte delle nostre storie, diverse e spesso divise, delle nostre diverse prospettive, c’è la stessa vocazione da parte dell’unico Signore Gesù Cristo, che tutti chiama all’obbedienza della fede. La comunione che viviamo, il dialogo che promuoviamo e l’unità che cerchiamo non sono dunque basate sui nostri buoni propositi, ma sulla comune chiamata a ricevere e testimoniare l’amore di Dio in Cristo”.

Durante la settimana, il 21 gennaio, i responsabili delle Chiese cristiane in Italia si ritroveranno a Napoli per un incontro ecumenico nazionale. L’iniziativa partirà dalla Chiesa Valdese, da dove, dopo il saluto di benvenuto, ci si incamminerà verso la Cattedrale dove è prevista la Preghiera ecumenica. “L’incontro di Napoli è un bel segno per celebrare i 1700 anni del Concilio di Nicea, dove la Chiesa indivisa scrisse il Simbolo che ancora dice ciò che ci unisce e a cui tutti facciamo riferimento, definendoci cristiani”, sottolinea Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Cei che sottolinea come un altro segno è il fatto che il Messaggio per la Settimana per l’unità dei cristiani delle Chiese Cristiane in Italia di quest’anno ha “tante firme, molte di più del passato”: questo significa che il testo “è stato costruito insieme”. Si tratta di “un segno per un sogno, che è quello dell’unità nella diversità, di un cammino di fraternità”. “Di questo c’è tanto bisogno, soprattutto in un Occidente dove non è più scontato dire il cristianesimo”.  

Come dicevamo molte le iniziative nelle diocesi italiane. Ci citiamo solo alcune. A Udine saranno due gli appuntamenti ecumenici. Il primo si è svolto domenica scorsa nel duomo di Codroipo per i solenni Vespri ecumenici. Alla celebrazione, presieduta da mons. Ivan Bettuzzi, erano presenti anche p. Volodymyr Melnychuk della Chiesa ortodossa del patriarcato ecumenico di Costantinopoli, e Jens Hansens, pastore della Chiesa evangelica metodista di Udine, con il diacono Marco Soranzo. Il secondo appuntamento è domani nella chiesa evangelica metodista con una solenne liturgia della Parola che sarà presieduta dall’arcivescovo di Udine, Riccardo Lamba, alla presenza dei pastori e dei padri delle varie chiese cristiane. 

Nella diocesi di Cosenza-Bisignano primo appuntamento domani nella parrocchia di rito cattolico-bizantino di Cosenza con la celebrazione della Parola presieduta da don Pietro Lanza, parroco e vicario generale dell’eparchia di Lungro degli Italo Albanesi dell’Italia Continentale. Altro appuntamento il 22 gennaio presso la parrocchia ortodossa romena San Daniele e i Tre fanciulli di Cosenza con una liturgia presieduta dal parroco padre Ion Manea, mentre la predicazione è affidata a don Fabio De Santis, direttore dell’Ufficio pe il dialogo ecumenico ed interreligioso della diocesi di Cosenza Bisignano. Il 25 gennaio Liturgia della Parola nella cattedrale della città con la predicazione affidata a Giuseppina Bagnato, pastore della Chiesa evangelica valdese di Cosenza. Il 26 gennaio predicazione affidata all’arcivescovo Giovanni Checchinato nella chiesa valdese di Dipignno. 

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A Crema le iniziative sono iniziate giovedì sera con un incontro online sul tema l’“Ascolto ecumenico della Parola” mentre oggi sarà la basilica di Santa Maria della Croce a Crema ad ospitare la veglia diocesana di preghiera con la partecipazione del vescovo Daniele Gianotti, di padre Mihai Iesianu della Chiesa ortodossa russa, di padre Lucian Munteanu della Chiesa ortodossa romena, del pastore Stanislao Calati dell’Unione delle Chiese metodiste e valdesi. Il 24 nella chiesa della Madonna di Lourdes, prenderà il via la veglia per la pace animata dagli Amici di Taizé di Crema mentre il 10 febbraio, nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti, è previsto l’incontro “Appelli di speranza”. 

A Milano questa sera nella Basilica di Sant’Eustorgio,  con la predicazione del pastore Alessandro Spanu, presidente dell’Unione delle Chiese Evangeliche Battiste in Italia, prenderà il via la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il programma dell’intera settimana prevede momenti di preghiera e di testimonianza, celebrazioni ecumeniche e convegni distribuiti in tutte e sette le Zone pastorali della diocesi di Milano fino alla sera di sabato 25 gennaio. In totale sono previsti 20 incontri, di cui sette solo nel capoluogo meneghino. Questa Settimana – si legge in una nota della diocesi - assume “un significato particolare nel contesto attuale, segnato da guerre e tensioni che a volte rendono complessi anche i rapporti tra le diverse Chiese cristiane”. Proprio per questo, momenti di dialogo e preghiera condivisa, come quello previsto mercoledì 22 gennaio, alle 20.30, nella Basilica di Sant’Ambrogio, assumono una valenza ancora più profonda. In questa occasione, l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini pronuncerà l’omelia e si unirà ai membri del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano per una preghiera ecumenica per la pace, un segnale tangibile del cammino verso l’unità. La Settimana si concluderà con un momento di festa con un concerto con le corali delle diverse confessioni nella chiesa della Pentecoste di Milano.