Il Palazzo nasce come convento francescano nel 1821, poi viene usato come caserma, ospedale e collegio e oggi è sede dell'Istituto Simón Bolívar. E’ stato teatro di eventi come la stesura della prima Carta Costituzionale della "República de Panamá" nel 1904, e nel 1997 la Sala Capitular del Convento è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Singolare il cortile interno, chiamato Plaza de los Libertadores, ricorda tutti coloro che in America Latina lottarono per l'indipedenza dalle corone coloniali. Al centro c'è la Rosa dei Venti che orienta verso i quattro fabbricati che formano il complesso: Juana de Arco, Juan Bautista de La Salle, Constitución, Centenario. Nel Palazzo ha sede il Ministero per gli Affari Eteri dal 2003.
Il Papa si recherà un vista al carcere minorile "Centro de Cumplimiento de Menores" . Un edificio nuovo del 2012 a Garzas de Pacora, zona periferica della capitale. Ospita oltre 190 giovani in "processo di riabilitazione comportamentale". Si tratta di una struttura moderna, all'avanguardia nel campo della rieducazione e ricupero. Il complesso, 17 edifici, si sviluppa su un'ampia area di oltre 16mila metri quadri.
Francesco sarà in vista anche alla "Fundación Casa Hogar El Buen Samaritano", fondata nel 2004, è oggi guidata dal suo fondatore, padre Domingo Escobar. La missione principale di questo importante opera è l'assistenza e la cura delle persone colpite dal virus del HIV e sono senza risorse o possibilità di aiuti familiari. In Panamá il primo caso di Aids è del 1984 e d'allora ad oggi le persone con la malattia conclamata sono 7.100. Presso la falegnameria della Casa sono stati fatti diversi mobili necessari per alcuni eventi della visita papale e ciò, ha detto padre Escobar, "è una parte della catechesi preparatoria all'incontro con il Papa".
La Cerimonia di Benvenuto e Accoglienza della GMG si svolgerà nel "Campo Santa Maria la Antigua", sito nella "Cinta Costera", il favoloso lungomare sul Pacifico di fronte alla Baia di Panamá della capitale. Qui si svolge la GMG tranne la messa conclusiva. L'area "Campo Santa Maria la Antigua" può ospitare tra circa 400mila persone.
La "Cinta Costera" copre una superficie di 26 ettari circa e il suo asse portante è il grande viale "Avenida Balboa". L'area si estende da Punta Paitilla fino a Marañon. La sua costruzione è stata molto costosa perché è stato necessario "sottrarre" al Pacifico queste terre per millenni sommerse dalle acque dell'Oceano.
Dal 22 al 28 gennaio cambia nome e si chiama "Campo Santa Maria la Antigua" la Patrona del Panamá. Un segno della venerazione alla Madre del Signore che risale alle iniziative di due conquistadores spagnoli, Martín Fernández de Enciso e Vasco Núñez de Balboa, che nel 1510 fondarono una cittadina con questo nome con la prima Cappella mariana del continente americano. Papa Leone X, nel 1513, in questi territori creò la prima diocesi del Nuovo Mondo.
E c’è ancora un grande parco nel programma del Papa: l'area del Metro Park a 10 minuti dal centro storico, battezzata "Campo san Giovanni Paolo II", ospiterà la Veglia di Preghiera e la Messa conclusiva del raduno internazionale. Una grande area con flora e fauna tropicali.
Infine il Papa si reca allo stadio Rommel Fernández. Usato per diverse discipline sportive, principalmente per il calcio, inaugurato il 6 febbraio 1970, disegnato per ospitare gli XI Giochi centramericani e caraibici, contiene 32 000 spettatori ed il maggiore stadio di Panama. Fa parte della cittadella sportiva Irving Saladino.
Rommel Fernández (El Chorrillo, 15 gennaio 1966 – Albacete, 6 maggio 1993) è stato un calciatore panamense.
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